'Kamikaze', l'ultimo album di Eminem pubblicato a sorpresa il 31 agosto del 2018, non ha incontrato i favori della critica americana. Non è una novità, da anni infatti il rapper di Detroit, pur totalizzando numeri da capogiro a livello di vendite, ascolti e visualizzazioni – per non parlare dei concerti, che fanno regolarmente registrare il tutto esaurito in qualsiasi angolo del globo – e nonostante il costante apprezzamento di numerosi colleghi illustri, non è riuscito mai a conquistare del tutto i favori degli autori delle più importanti testate musicali d'oltreoceano.

E anche questa volta sono stati tanti i giudizi negativi comparsi sui magazine più influenti nel mondo della musica, come ad esempio Noisey, che ha definito Kamikaze un "Fiasco annunciato", o Rolling Stone, che ha valutato il disco assegnandogli soltanto due stelle e mezzo su cinque. Severo anche il giudizio dello storico magazine 'The Hollywood Reporter', che ha parlato di "Un lavoro di un artista che sta provando, senza riuscirci, a rimanere rilevante". Incredibilmente però, l'insolita, e per certi versi geniale, risposta del 46enne americano è arrivata proprio sulle pagine di quest'ultima rivista.

La risposta di Eminem arriva sulle pagine di una delle riviste che avevano stroncato Kamikaze: 'Grazie per il supporto, st****i'

Nell'ultimo numero dell'Hollywood Reporter, pubblicato ieri, è infatti presente una pagina che richiama in tutto e per tutto la grafica dell'ultimo lavoro dell'autore di 'Stan', ma anziché promuoverlo, ad un primo impatto sembra volerlo stroncare.

Nella pagina sono infatti elencate alcune delle frasi più cattive tra le tante che sono state rivolte a 'Kamikaze' dalla stampa di settore, incluse quelle sopracitate.

A fondo pagina però compare un'altra scritta, che lascia intendere quale sia la vera natura della grafica, ovvero: "Primo in 103 paesi, venduto l'equivalente di 434.000 copie negli Stati Uniti, soltanto nella prima settimana.

Grazie per il supporto, st****i".

Si tratta dunque di una pagina pubblicitaria, acquistata da Eminem per pubblicizzare il suo disco, proprio sul giornale che lo aveva stroncato, e al contempo rispondere con i numeri a tutte le critiche piovute addosso alla sua ultima fatica. Un gesto tanto simbolico ed evocativo quanto funzionale, che in queste ore sta occupando le discussioni di diversi forum americani.