Bruce Dickinson nella vita ama tenersi occupato con molteplici attività: oltre a cantare negli Iron Maiden ed essere pilota di linea, oltre che conduttore radiofonico e scrittore, ama ogni tanto punzecchiare e dire la sua senza mezzi termini. E il bersaglio, stavolta, è stata un'istituzione del mondo del rock, spesso criticata da moltissimi artisti, la Rock and Roll Hall of Fame.

La scorsa settimana il cantante si trovava a Melbourne per la presentazione della sua autobiografia, e un fan gli ha domandato se la sua band, gli Iron Maiden, meritino di entrare nella Rock and Roll Hall of Fame.

Il cantante, dopo un primo "assolutamente", ha poi continuato snocciolando la sua opinione:

"Veramente penso, a essere onesto fino in fondo, che la Rock And Roll Hall Of Fame sia un totale ammasso di co...oni. È gestita da un gruppo di americani sanguinari e bigotti che non riconoscono il rock and roll neppure se li colpisce in faccia, devono smettere di assumere Prozac e iniziare a bere una c**zo di birra."

Le condizioni per entrare

A norma di regolamento la condizione necessaria per far parte di questa Hall è quella di aver pubblicato il primo album almeno da 25 anni: di conseguenza stupisce il fatto che band storiche dell'hard rock e del metal, quali Iron Maiden, Judas Priest e Motorhead non siano ancora state riconosciute degne di far parte di questa fondazione.

Nonostante quindi la band fondata dal bassista Steve Harris abbia tutte le carte in regola per entrare nella Rock and Roll Hall of Fame a partire dal 2004, continua a non essere presa minimamente in considerazione: ed è una scelta totalmente incomprensibile visto che normalmente i gruppi e gli artisti vengono scelti sia per gli approcci alla musica, sia per le copertine degli album, oltre che per la loro popolarità tra i fan e il pubblico.

L'autobiografia

L'autobiografia di Bruce Dickinson si intitola “A Cosa Serve Questo Pulsante?” ed è uscita lo scorso aprile: intevistato da AndrewHaug.com l'artista ha raccontato che dopo aver sconfitto il tumore nel 2015 si è sentito motivato a scrivere il suo libro di memorie: "La gente mi ha chiesto di scriverlo per anni, e ho costantemente rifiutato...

Perché sapevo che cosa implicasse... voglio dire, pensavo, 'Oh mio Dio! Sarò seduto lì solo a scrivere e scrivere, scrivere e scrivere'. E poi, ovviamente, ho avuto il problema del cancro alla gola, quindi, a causa del tumore alla gola, e, dopo averlo superato, ovviamente ho pensato: "Sai cosa? Adesso sarebbe un buon momento".

Dopo l'autobiografia dei Pink Floyd e quella dei Led Zeppelin nuove letture si aggiungono a quelle dei rockers: così come l'elenco dei concerti estivi, sempre in costante aggiornamento. Recentemente sono stati annunciati Tool, Slipknot, Whitesnake e Def Leppard. E non finisce qui.