Per ogni musicista c'è uno strumento dal quale è quasi impossibile separarsi: nel caso di David Gilmour, celebre chitarrista dei Pink Floyd, la Black Strat è sicuramente tra i suoi strumenti preferiti, con la quale ha registrato alcuni dei brani più conosciuti del repertorio dei Pink Floyd. E nel corso di un video, pubblicato sul suo canale ufficiale di Youtube, ha raccontato la storia di questo strumento.

La storia della Black Strat

Quasi per caso David Gilmour si è avvicinato alla Fender Black Strat: il modello di chitarra è stato comprato dal musicista britannico dopo che i Pink Floyd hanno subito un furto di strumenti a New Orleans.

Da quel momento quel modello figura tra le sue chitarre preferite. Ecco le sue parole:

"Penso che sia successo dopo quella volta che ci hanno rubato tutta l'attrezzatura a New Orleans. Siamo riusciti in seguito a recuperare gran parte degli strumenti, ma le chitarre no. Dunque, in quella circostanza, ho dovuto comprarne una nuova...così sono andato al negozio e ne ho acquistata una che poi è sempre rimasta con me fin da quel giorno": E ovviamente si sta riferendo alla Black Strat.

[La chitarra] figura su più pezzi rispetto ad altre chitarre. Alcune volte ho dovuto cambiare la tastiera, l'ho usata come una specie di banco di prova per ogni genere di cose.

Come ammette lo stesso Gilmour, infatti, la Black Strat figura sicuramente nei brani più importanti della band britannica.

"L’ho utilizzata in Money, in Comfortably Numb, in particolar modo per l'assolo di questa canzone, e poi anche in Shine On You Crazy Diamond" racconta Gilmour. "Le prime quattro note dell'intro di Shine sono uscite un giorno proprio da quella chitarra. E poi la chitarra ha fatto parte anche degli ultimi due dischi da solista.

Diciamo che ha fatto il suo corso”.

Chitarra all'asta

In un'asta di beneficenza Gilmour venderà alcuni dei suoi modelli pregiati: tra queste ci sarà anche la Black Strat, e Gilmour ha commentato il probabile addio alla sua chitarra adorata: "Sarà molto difficile sapere quanto mi mancherà. In sostanza, in questo momento, mi devo illudere perché penso che non mi potrebbe mancare, ma forse mi mancherà", ha detto ridendo.

"Penso che starò bene, ho altre chitarre, ho altri modelli di Black Strats e le repliche sono dei strumenti raffinati, e sai ... non è la fine del mondo."

Oltre a parlare della Black Strat, il chitarrista ha parlato anche del suo rapporto con la chitarre elettriche:

"Ho scoperto che se prendi una chitarra, una chitarra elettrica, e la strimpelli e ti accorgi che ha un bel suono nella stanza pur non essendo amplificata, allora sarà grandiosa. Non senti nemmeno il bisogno di collegarla ad un amplificatore per essere certo che sia un'ottima chitarra. Quindi di solito provo un paio di chitarre e quello che mi piace di più è quella che scelgo."