Partirà domani la 72esima edizione del Festival di Cannes: tra grandi registi e chicche per cinefili, quest'anno la rassegna potrebbe regalare grandi soddisfazioni anche agli appassionati di sport, con le presentazioni di due documentari dedicati ad altrettanti campioni mondiali la cui storia, peraltro, è fortemente legata al nostro Paese: Maradona e Schumacher.
Diego Maradona
Diretto dal premio Oscar Asif Kapadia (già autore dei documentari Senna e Amy), Diego Maradona arriverà in anteprima sulla croisette (fuori concorso) per poi essere distribuito nei Cinema italiani a settembre da Nexo Digital e Leone FIlm Group.
Il regista ha raccontato la storia di uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi attingendo all'archivio personale di Maradona, in cui erano contenute oltre 500 ore di filmati inediti, e montando poi su quelle immagini interviste esclusive a Diego.
Kapadia parte dagli anni Ottanta, quando la Società Sportiva Calcio Napoli non stava vivendo un periodo particolarmente felice, nonostante potesse vantare una delle tifoserie più affezionate. Da lì la decisione, il 5 luglio 1984, di investire una cifra record e portare Maradona in Italia. Seguono sette anni meravigliosi durante i quali il campione trascina il Napoli in uno dei suoi periodi migliori, anche al suo primo scudetto, nel 1987. Benedetto sul campo, il carismatico argentino era considerato un Dio dai napoletani.
Finché fece miracoli, a Diego venne concessa ogni cosa, allo svanire della sua magia, però, Maradona divenne prigioniero della sua stessa città.
Schumacher
L'altro atteso documentario è quello sul campione tedesco di Formula 1, il cui titolo sarà semplicemente Schumacher. Diretto da Michael Wech e Hanns-Bruno Kammertöns, il film è ancora in fase finale di realizzazione e sarà annunciato a Cannes dove gli autori cercheranno i distributori ai quali vendere la storia.
Si tratta del primo documentario autorizzato dalla famiglia del pilota, la stella della Formula 1 la cui carriera è stata stroncata cinque anni e mezzo fa da un gravissimo incidente di sci e che da allora è sottoposto a intense cure. Per la prima volta con questo film la famiglia rompe il riserbo: sullo schermo, infatti, compariranno la moglie di Schumi, Corinna, ma anche il figlio Mick (che attualmente guida in Formula 2) la figlia Gina, il padre di Michael, Rolf e altri compagni e rivali della scena sportiva.
Dopo Cannes, Schumacher arriverà in sala il 5 dicembre, in occasione del cinquantesimo compleanno del pilota Ferrari nonché dei 25 anni dalla sua prima vittoria in F1. Anche per questo documentario ci saranno immagini inedite che ripercorrono le 91 vittorie con la scuderia italiana e tutti i record di Schumi, unico pilota al mondo ad aver vinto 7 Mondiali, di cui 5 consecutivi con la Ferrari.