William Little ha ritirato le accuse fatte a Kevin Spacey per averlo molestato la notte del 7 luglio 2016 al Club di Nuntcket: il giovane cameriere ha rinunciato alla possibilità di rifarsi dell'attore al tribunale civile. Rimane, comunque, valida l'indagine penale, ma tra poco tempo, pure essa dovrebbe essere chiusa, visto il ritiro della denuncia.

Kevin Spacey è stato già colpito un anno fa da altre accuse mai arrivate in tribunale

Si pensa che possa essere stato il legale di Spacey, Alan Jackson, a convincere il giovane a tornare sui propri passi.

L'avvocato di Los Angeles gli aveva chiesto di poter controllare ogni tipo di contatto epistolario avvenuto tra la sua famiglia e il loro legale, Mitchell Garabedian. L'avvocato avrebbe fatto compiere un'indagine privata sul caso, senza però depositare in tribunale gli atti.

Secondo Jackson, invece, la famiglia Little avrebbe denunciato Spacey per "fini puramente economici". Thomas Barrett, giudice della corte distrettuale di Nuntucket, aveva ordinato a William di portare in aula in cellulare, ma il suo legale aveva risposto che il telefono era disperso. Si pensa, quindi, che, nel frattempo, alcuni messaggi "equivoci" che si trovavano nel cellulare del ragazzo potrebbero essere stati cancellati.

Nel periodo dei fatti, William aveva 18 anni, ma all'attore aveva detto di averne 23, quindi era libero di bere alcolici.

Durante tutta la causa, il ragazzo ha sempre dichiarato di aver raccontato alla sua fidanzata dell'epoca tutto ciò che stava avvenendo in diretta e che Spacey si lagnava di vederlo sempre impegnato al suo cellulare.

La ragazza, però, ha negato che Little le avesse parlato di molestie, anche se dai testi depositati dai giudici sembrerebbe il contrario. Queste accuse, comunque, sono state negate anche dalle persone presenti al pub: nessuno, infatti, avrebbe visto qualcosa di anormale.

Il primo componente della famiglia Little a denunciare Kevin Spacey è stata la madre di William, Ruth Unruh, ex conduttrice televisiva.

Durante una conferenza stampa, infatti, la donna aveva dichiarato che suo figlio si era avvicinato al premio Oscar per chiedergli un selfie ed è scappato subito dopo essere stato toccato sulle parti intime. Quella sera, il giovane sarebbe stato totalmente ubriaco, perché incitato da Spacey a bere 3 whisky e 5 birre. Questo lo aveva portato a trovarsi le mani dell'attore dentro i pantaloni. Il tutto sarebbe durato 3 minuti. Sin dall'inizio l'avvocato di Spacey aveva detto: "Non è una frazione di tempo troppo lunga per una circostanza nella quale non si consente una cosa del genere?"

L'attore di American Beauty si era sempre dichiarato non colpevole. Comunque sia, il ritiro della denuncia è una svolta fondamentale per l'intera vicenda in cui è stato coinvolto Kevin Spacey. Nonostante le denunce di molestie siano state parecchie, infatti questa è stata l'unica giunta in tribunale.