È ufficiale: "Matrix 4" si farà. A vent'anni dall'uscita del primo capitolo della saga, Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss tornano a vestire i panni dei famosi protagonisti Neo e Trinity. A darne l'annuncio, con un breve comunicato stampa e dopo mesi di rumors, è stata proprio la Warner Bros, che produrrà e distribuirà in tutto il mondo l'attesissimo film. La nuova pellicola sarà scritta e diretta da Lana Wachowski, già regista - insieme alla sorella Lilly - della precedente trilogia. La sceneggiatura è stata invece affidata a David Mitchell e ad Aleksander Hamon.

L'inizio delle riprese è previsto per il 2020 e il film dovrebbe uscire nelle sale durante l'estate dell'anno successivo.

Cosa sappiamo di 'Matrix 4'

La Warner Bros. si è sbottonata il minimo indispensabile sul 4° (e ultimo?) capitolo della saga: ad oggi sono ben poche le anticipazioni che ci ha concesso. La conferma ufficiale della presenza dei protagonisti Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss ha senz'altro fatto tirare un sospiro di sollievo a milioni di fan, ma per quanto riguarda il coinvolgimento degli altri attori si sa poco o niente (ancora incerta la presenza di Laurence Fishburn, l'interprete di Morpheus, e silenzio assoluto sul resto del precedente cast). Non abbiamo nessuna informazione sul titolo ufficiale, né - tantomeno - sulla trama della pellicola e misteriosi rimangono anche l'ambientazione e il tipo di legame con la trilogia.

Anche la regista si è limitata a poche parole sulla futura pellicola: "Molte delle idee riguardanti la nostra realtà che io e Lilly abbiamo esplorato 20 anni fa sono attualmente ancora più rilevanti", ha affermato Lana Wachowski. E ha concluso: "Sono davvero felice di poter riavere questi personaggi nella mia vita".

'Matrix', la saga che piace a tutti

Il 24 marzo 1999 usciva nelle sale degli Stati Uniti "The Matrix", il primo capitolo della fortunatissima trilogia fantascientifica diretta dai fratelli Andy e Larry Wachowski (oggi sorelle Lana e Lilly Wachowski). Un film visionario di enorme impatto culturale, che si è aggiudicato ben quattro Oscar (nonché altri numerosi premi) e l'amore di milioni di fan in tutto il mondo.

Ispirato a "Alice in Wonderland", ricco di riferimenti culturali (a Franz Kafka, a Karl Marx, all'Odissea di Omero, allo Zen...) e di incredibili effetti speciali, "Matrix" ha decisamente rivoluzionato il genere fantascientifico, ne ha riscritto le regole ed è divenuto a tutti gli effetti un pilastro nella storia del Cinema. Un film di fantascienza che piace anche a chi non ama la fantascienza: forse è questo il suo successo più grande, il difficilissimo traguardo che è riuscito a raggiungere.

Curiosità

I due registi hanno lavorato alla prima pellicola della trilogia per ben cinque anni e mezzo, creando quattordici bozze di sceneggiatura e realizzando niente meno che cinquecento storyboard: insomma, un successo più che meritato (e sudato!).

Questo capitolo, realizzato con un budget di 63 milioni di dollari, ne ha poi incassati più di 463. Dopo l'uscita, nel 2003, dei due sequel "The Matrix Reloaded" e "The Matrix Revolutions", gli incassi hanno superato complessivamente 1,6 miliardi di dollari al box-office mondiale.

Il ruolo di Neo era stato inizialmente pensato per l'attore Brandon Lee: i fratelli Wachowski avevano scelto di affidare a lui l'interpretazione del protagonista di "The Matrix". L'improvvisa morte dell'attore (avvenuta durante le riprese del celebre film "Il Corvo") ha stravolto i piani originari e i due registi hanno proposto la parte a Johnny Depp, Leonardo Di Caprio, Ewan McGregor, Will Smith, Brad Pitt e Val Kilmer, che hanno però rifiutato in blocco.

Alla fine la scelta è ricaduta su Keanu Reeves, il quale ha - saggiamente - accettato la parte.

In vista delle riprese, gli attori protagonisti hanno dovuto allenarsi per imparare le coreografie dei combattimenti di Woo-Ping-Yuen, la leggenda del Kung Fu. Durante le riprese, la protagonista Carrie-Anne Moss si è slogata una caviglia ma ha deciso di non rivelarlo a nessuno per paura che i registi la sostituissero con un'altra attrice. Keanu Reeves ha dovuto perdere quindici chili per interpretare una scena del film in cui doveva risultare emaciato.