Quest'anno la Rai si è spesa con tutti i mezzi a sua disposizione, realizzando una performance televisiva che resterà negli annali degli appassionati di Tv. Per la prima volta la Tosca è stata protagonista della Prima alla Scala di Milano, inaugurando la stagione teatrale con uno spettacolo di tutto rispetto, per la regia innovativa ed originale di Davide Livermore. Strutture articolate, il palco rotante, le impalcature modulate in accordo con lo sfondo tridimensionale sul quale si sono susseguite immagini spettacolari. Realistico il cielo pieno di nubi all'apertura dell'ultimo atto, con una sceneggiatura che riproduceva un'ala spezzata, quasi a presagire il tragico epilogo della storia.

Ottima la direzione orchestrale, affidata al Maestro Riccardo Chailly, che ha già diretto anche la Prima della scorsa stagione della Scala, con l'Attila di Verdi. La sua personale ed innovativa direzione ha esaltato ed evidenziato le meraviglie dell'opera Pucciniana, dichiarando di essersi avvalso delle annotazioni originali dell'artista e di averle fatte seguire scrupolosamente.

Meravigliosi gli interpreti principali

La soprano è stata ancora Anna Netrebko, per la quarta volta protagonista della Prima alla Scala, questa volta nei panni di Tosca, una cantante che interpreta una cantante, con un temperamento potente ed una voce sicuramente all'altezza dell'occasione. "Devo confessare che non mi stava troppo simpatica all'inizio", ha dichiarato la Soprano riguardo al personaggio di Tosca, troppo diva e troppo isterica, secondo lei.

Poi, interpretandola sera dopo sera, ha cominciato ad apprezzarla, specialmente nel suo carattere deciso riguardo alle prepotenze di Scarpia, il cattivo della storia, che vuole approfittare del potere per riuscire ad abusare di lei.

Il Tenore che interpreta Mario Cavaradossi, l'artista innamorato di Tosca e da lei riamato, è Francesco Meli.

"Interpretare Cavaradossi nella Tosca, significa fare i conti col passato, ma alla fine decidi che sulla scena devi portare te stesso", ha detto Meli riferendosi agli altri tenori che hanno rivestito lo stesso ruolo.

Luca Salsi è l'eccellente baritono che ha interpretato il barone Scarpia, il cattivo. "È un personaggio gelido, tranne quando si arrabbia con Tosca, lontanissimo da me", ha detto Salsi, ma invece la sua interpretazione è stata eccellente, mai forzata, naturale, affascinante nella sua crudeltà.

"Mai far cadere la tensione, anche quando non si canta", ha continuato, spiegando che quando la rappresentazione viene riprodotta anche in televisione, occorre lavorare molto anche sugli sguardi.

Un trionfo di applausi per tutti, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ne ha ricevuti per quattro minuti di seguito prima dell'apertura del sipario; applausi anche all'arrivo di Liliana Segre.