Questa settimana si è conclusa sulla rete ammiraglia Rai la nuova stagione del programma di Alberto Angela, "Meraviglie - Alla scoperta della penisola dei tesori", una serie di documentari dedicati ai siti archeologici e naturali più belli d'Italia. Sabato 25 gennaio, infatti, è andata in onda in prime time su Rai 1 la quarta ed ultima puntata della terza stagione incentrata soprattutto sui capolavori artistici contenuti nelle città di Siena e Roma e quelli naturali presenti sull'Etna. Per tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di guardare l'ultimo appuntamento in diretta, sarà facilmente reperibile la replica sui canali autorizzati Rai.
La replica dell'ultima puntata disponibile su Rai Play
Nello specifico, si segnala che la quarta puntata di "Meraviglie" sarà disponibile, come le precedenti, soltanto online sul sito on demand Rai Play. Il sito in questione contiene una sezione in cui sono contenute le repliche di tutte le puntate di questa stagione e della precedente. Da ricordare che, per guardare le repliche su Rai Play è necessario registrarsi gratuitamente al sito e scaricare un'applicazione sui propri dispositivi mobili e fissi.
Dal Quirinale all'Etna, passando per Siena
L'ultimo appuntamento di Meraviglie - Alla scoperta della penisola dei tesori è iniziato da uno dei siti più belli di tutto il territorio nazionale, il palazzo del Quirinale a Roma.
Da lì, infatti, Alberto Angela ha voluto mostrare a tutto il suo pubblico le meraviglie della Sala degli Specchi, della Cappella Paolina in cui sono stati eletti 4 Papi e del Salone delle Feste. Concluso il blocco dedicato a Roma, il viaggio fra le meraviglie d'Italia si è sposato fra le incisioni della Val Camonica e Genova, in cui Alberto Angela ha visitato la famosa Lanterna, simbolo della città, e Palazzo Doria.
Nella puntata finale non poteva di certo mancare uno sguardo alle meraviglie naturali della Sicilia, concentrandosi soprattutto sull'Etna, il vulcano più attivo del mondo, e su tutte le cittadine che vi sorgono attorno. Particolare attenzione è stata data a Randazzo, un paese in provincia di Catania in cui sorge la basilica di "Santa Maria Assunta", conosciuta anche con il nome di chiesa nera perché interamente costruita in pietra lavica.
Subito dopo si è parlato della città di Siena in Toscana, in cui è stata mostrata la bellezza di Piazza del Campo, del Palazzo Pubblico e del Duomo della città. L'ultimo argomento scelto da Alberto Angela per salutare il pubblico è stato il racconto della vita di un personaggio vissuto centinaia di anni fa in Toscana a Val d'Orcia, una sorta di Robin Hood italiano, Ghino Di Tacco, un ladro che non rubava tutto alle sue vittime, ma lasciava loro la possibilità di scegliere cosa donargli.