Maruego ha rilasciato una video intervista ricca di spunti a Noisey Italia, durante cui ha svelato diversi retroscena inediti della sua vita e del suo percorso artistico, parlando degli ex amici Ghali e Sfera Ebbasta – l'autore di 'NCCAPM' ha spiegato nel dettaglio i motivi che hanno portato all'interruzione dei rapporti umani e professionali con il 'Trap King' di Cinisello Balsamo – ma anche di Gué Pequeno.

Nel corso della chiacchierata spazio anche a momenti più leggeri, come quando attorno al minuto 9 il rapper ha dichiarato di aver 'vomitato addosso a MadMan'.

Maruego: 'La nuova scuola è una mia conseguenza'

"La nuova scuola è una mia conseguenza – spiega Maruego all'inizio del video – io sarei potuto essere la nuova scuola, ma ho deciso di farmi i fatti miei. Tutto ciò ha determinato in alcune persone un desiderio così grande di rovinarmi che si è andata a costituire una nuova scena, grazie a me. Dovete dirmi grazie".

Dopo aver raccontato infanzia, adolescenza ed i primi complicati passi nel mondo della musica – "Ero amico di tutti, ero una pu....... nei rapporti, non va bene: se tu diventi amico di questo, poi dopo l'altro si offende", dichiara al minuto 6:20 – attorno al minuto 9 l'artista classe 1992 parla del suo rapporto con l'alcol: "Ci fu un periodo in cui mi fidanzai con una ragazza che beveva una bottiglia a cena.

E' una roba un po' da alcolizzati, lo so, ma iniziai a bere pure io. [...] A causa dell'alcol ho fatto qualche figuraccia. Ad esempio una volta ho sboccato addosso a MadMan. [...] Mi è scappato quel ruttino, che è diventato un vomito addosso a MadMan. Faceva un po' ridere quella serata, è rimasta nella storia".

Maruego e i problemi per essersi definito 'Marumetto': 'Fui contattato da un Imam'

Dopo aver rivelato di essere stato coinvolto in una rissa a cui avrebbe assistito anche Gué Pequeno, "Sono famoso nell'ambiente per questo", Maruego racconta la difficile situazione affrontata anni fa per essersi definito 'Marumetto' in un brano.

"Se Gué Pequeno può definirsi 'Guesù', perché io non posso definirmi 'Marumetto'? Ecco, io non posso dirlo", dichiara infatti il rapper al minuto 10:40, sottolineando come il soprannome sia stato interpretato come una vera e propria mancanza di rispetto da parte della comunità islamica in Italia.

Stando a quanto da lui riferito, Maruego sarebbe stato contattato addirittura da un Imam, che lo avrebbe invitato a rimuovere la canzone: "Non era una minaccia, era un consiglio fatto bene, un consiglio che faceva paura".

Il rapporto con Dio viene approfondito anche al minuto 11:30, quando Maruego rivela di pregare un'ora a settimana: "In quell'ora credo che la mia connessione con Dio sia superiore a quella di qualsiasi altro Imam".

La fine dei rapporti con Sfera Ebbasta: 'Mi dissero che non potevo fare il feat con lo zanza di Cinisello'

Al minuto 12:30 spazio al racconto – già fatto in altri contesti ma mai in maniera così approfondita – dei motivi alla base della fine dei rapporti con Sfera Ebbasta. I dissapori tra i due sarebbero dovuti ad un mancato featuring che l'autore di 'Sulla stessa barca' avrebbe inizialmente accettato e poi rifiutato all'ex amico – all'epoca molto meno conosciuto di lui – su consiglio dei suoi collaboratori discografici, che non ritenevano il profilo artistico dell'autore di 'XDVR' idoneo ad una collaborazione.

"Io e Sfera Ebbasta eravamo amici, non c'era alcun odio tra noi. Le persone con cui lavoravo stavano però cercando di portarmi ad un livello più alto, mi dissero che nel disco avevo ospiti come Gué Pequeno e Tormento, quindi non potevo permettermi di fare il feat con lo 'zanza di Cinisello'.

Io a quel punto, a malincuore, decisi di fare come volevano loro. Non potevo dirgli di no, mi davano da vivere ed erano le persone che più avevano creduto in me. Ho fatto quel che ho fatto ma credo che non posso essere accusato di nulla. E' lavoro questo: l'amicizia è una cosa, il lavoro un'altra".