L'ultima fatica letteraria dello scrittore Tiziano Scarpa è in arrivo negli store il 23 giugno. Il romanzo si intitola "La penultima magia" (Einaudi, pag. 224). L'autore, oltre ad aver scritto diversi romanzi, è noto al pubblico anche per altri ruoli artistici ma comunque attigui e comunicanti con quello di scrittore. Infatti è poeta e drammaturgo, autore per la radio e sceneggiatore di fumetti.
Trama del libro
In una stagione letteraria in cui prevalgono soprattutto eroi ed eroine pronti a trovare soluzioni ai loro problemi, Tiziano Scarpa immette fra le pagine di "La penultima magia" una figura alternativa.
Si tratta di Renata Paganelli, di professione nonna. Ma anche qui vi è uno scarto dal luogo comune: non è la classica e anziana parente, pronta a devolvere il suo bagaglio di saggezza e conoscenza a chiunque capiti nei suoi pressi. La matura signora, invece, e dopo aver subito una brutta esperienza, si caratterizza per aver escogitato un sistema per difendersi da un mondo che percepisce come ostile.
Il suo progetto, purtroppo, prevede comunque uno scombussolamento della vita di altri individui. Una situazione, quest'ultima, che la brava signora non aveva previsto.
La magica città di Solinga
La paura della realtà spinge l'anziana a rifugiarsi in un luogo che la fa sentire al sicuro. Si tratta della città di Solinga che, seppur inventata, è comunque già abitata da individui preesistenti alla sua scelta.
Qui a farla da padrona è la fantasia: fra le strade notturne di Solinga i lampioni non si limitano a far luce ai viandanti ma, quando tutti sono a letto, per non annoiarsi camminano.
Nelle case gli uomini riposano in attesa di ritornare nei negozi, i quali trascorrono la notte… russando. Le caffettiere del luogo scelto dalla nonna, poi, sono operose: un attimo prima che i padroni di casa si alzino, preparano la colazione per tutti.
Purtroppo, e per quanto la fantasia passeggi come una leggiadra damigella fra le strade della cittadina, gli abitanti dopo un primo tentativo di sopportazione della nuova situazione - arrivata esattamente insieme alla nonna - iniziano a sentirla discordante. Insomma, la realtà esige la sua esistenza, le tasse bisogna pagarle, i lampioni devono illuminare al momento giusto mica andare in giro mentre se ne ha bisogno!
E, pazienza, uno il caffè se lo può preparare da solo.
I cittadini, con il sindaco in testa, protestano presso la casa di Renata: rivogliono indietro il loro paese com'era prima del suo arrivo. Per facilitare la richiesta, conducono nell'abitazione dell'anziana la nipote Agata. Sarà proprio quest'ultima ad indicare la soluzione migliore per tutti.