Pierfrancesco Favino sarà uno dei nuovi membri della giuria dell’Academy Awards. Il compito degli oltre 800 membri invitati è quello di assegnare ogni anno il premio Oscar, il più antico e importante riconoscimento in ambito cinematografico. Insieme a Favino sono stati invitati altri 16 rappresentanti italiani tra i quali anche Maria Sole Tognazzi e Francesca Archibugi. Per l’attore 50enne, impegnato quest’anno nel film di Muccino “Gli anni più belli”, si tratta di un importante tassello della sua carriera.

Sono 819 gli inviti dell’Academy

Pierfrancesco Favino, come già detto, non è l’unico italiano della lista degli invitati a votare per gli Oscar.

Sono oltre 800 le personalità del mondo del Cinema e dello spettacolo chiamate dall’Academy per diventare membri votanti. Degni di nota sono, ad esempio, Ryan Murphy, Robert Eggers, Olivia Wilde e Awkwafina mentre per l’Italia sono stati invitati – oltre ai tre già citati – Cristina Comencini, il costumista Massimo Cantini Parrini, Livia Borgognoni, il tecnico del suono Adriano Di Lorenzo, Elda Ferri e molti altri.

In totale, la lista è composta da 819 potenziali membri tra i quali ci sono 405 invitati non residenti negli USA e 367 donne. Non rimane che vedere in quanti aderiranno quest’anno all’Academy Awards, visto che ogni anno qualcuno che declina l’invito c’è. Ad onor del vero la percentuale di adesione è molto alta e si attesta in media intorno al 95%.

Chi è Pierfrancesco Favino, attore italiano invitato dall’Academy

Favino è nato a Roma nel 1969 e si è diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Il suo debutto in televisione risale al 1991, quando prese parte al film “Una questione privata”, mentre al cinema esordirà 4 anni più tardi con il film “Pugili”.

Nel corso degli anni reciterà in molti film di successo quali “L’ultimo bacio” di Muccino, “Romanzo Criminale”, “Una notte al museo”, dove avrà una piccola parte, e i più recenti “Hammamet” dove interpreta Bettino Craxi e “Gli Anni più belli”. Inoltre Pierfrancesco Favino è uno dei fondatori dell’Actor’s Center di Roma e direttore oltre che insegnante della Scuola di Formazione del Mestiere dell’Attore “L'Oltrarno" di Firenze.

Qualora accettasse, questo invito dell’Academy sarebbe un importante riconoscimento per l’attore italiano, viste anche le sue dichiarazioni d’amore verso il cinema rilasciate durante il periodo della quarantena, quando affermò: “Quello che mi piace del mio mestiere è la possibilità di entrare nelle vite di persone che non incontrerei mai”. Nella stessa intervista rivelò anche di essere un perfezionista molto severo verso se stesso e di dedicarsi molto seriamente allo studio della recitazione per continuare a migliorare come attore.

Oltre 10 mila votanti per assegnare 15 Oscar

Nel 2020 la giuria dell’Academy Awards sarà composta in totale di più di 10 mila membri votanti considerando quelli già presenti e gli 819 nuovi invitati, tra i quali appunto Favino.

In totale, le nomination di quest’anno saranno 75 ma solo 15 candidati vinceranno la prestigiosa e ambita statuetta. I premi Oscar vengono conferiti dall’AMPAS ovvero Academy of Motion Picture Arts and Sciences mentre la votazioni avvengono nel mese di dicembre. L’ultima domenica di dicembre o la prima di marzo si terrà poi la cerimonia di assegnazione degli Oscar, sulla base dei risultati degli scrutini. I membri sceglieranno i candidati esclusivamente per la/le categorie di loro appartenenza (ad esempio un regista potrà presentare le proprie scelte per il premio come “Miglior regia” ma non per tutte le altre. Nel caso di Pierfrancesco Favino, quindi, il suo voto sarà relativo alle categorie inerenti la recitazione quali “Miglior attore”.