Si è spento nelle scorse ore a Camogli, all'età di 92 anni, lo storico e politologo Giorgio Galli.
Il politologo e saggista era stato professore universitario di storia delle dottrine politiche alla Statale di Milano ed era stato il teorico del 'bipolarismo imperfetto'. Inoltre, Giorgio Galli era stato anche editoralista di alcune testate nazionali e straniere, collaborando pure con riviste come Linus e Panorama.
Il concetto di 'bipolarismo imperfetto'
Giorgio Galli teorizzò il concetto di bipolarismo imperfetto, facendo riferimento alla particolare situazione politica e geopolitica che vigeva nell'Italia del secondo Dopoguerra.
Tale concetto era riferito al fatto che nella Prima Repubblica vi erano effettivamente due grandi partiti contrapposti come la Dc e il Pci, ma quest'ultimo era di fatto impossibilitato nella scalata al potere. Ciò era dovuto al fatto che lo stesso Partito Comunista era legato all'Urss e che l'Italia era collocata nella sfera d'influenza statunitense, "difesa" sul piano politico interno dalla Democrazia Cristiana.
Dalle vicende della Prima Repubblica alle relazioni tra politica ed esoterismo, i libri più importanti di Galli
Giorgio Galli fu anche un prolifico scrittore e nei suoi libri trattò diversi temi, sia di politica nazionale che internazionale, così come di attualità.
Il politologo diede alle stampe importanti pubblicazioni come "Mezzo secolo di Dc", "I partiti politici italiani" e "Storia dei partiti politici europei".
Oltre a ciò, lo storico e saggista trattò anche i legami tra la politica e l'esoterismo in "Esoterismo e politica" e "Hitler e il nazismo magico".
Anche la sua ultima opera era dedicata allo studio sul nazismo esoterico e si intitolava "Hitler e l'esoterismo". Galli, ricorda il Fatto, aveva anche scritto altri libri incentrati sui legami tra occulto e mondo della politica come "Alba magica - Le elezioni italiane e il New Age della scienza politica" e "La politica e i maghi - Da Richelieu a Clinton".
Nelle sue pubblicazioni, il politologo e docente universitario aveva affrontato anche tematiche legate alle problematiche socioeconomiche scaturite dal processo di globalizzazione, in particolare in libri come "Arricchirsi impoverendo - Multinazionali e capitale finanziario nella crisi infinita".
In altri suoi libri, lo scrittore e saggista trattò anche alcune delle più importanti e delicate vicende che segnarono la Prima Repubblica, come quella relativa alla Loggia P2 e il periodo della lotta armata.