È di questi giorni la notizia che Bruce Springsteen è stato arrestato a novembre scorso per guida in stato d'ebbrezza: la notizia è trapelata, con notevole ritardo, soltanto ora. Proprio in questi giorni il Boss era stato protagonista di uno spot a tema automobilistico: una pubblicità per la Jeep, tra le più amate trasmesse durante il Super Bowl.

In seguito alla notizia di questo arresto, però, è emerso oggi che la Jeep avrebbe deciso di ritirare - almeno temporaneamente - questo spot.

La notizia dell'arresto di Bruce Springsteen a novembre

Il 10 febbraio si è diffusa la notizia dell'arresto di Bruce Springsteen: il Boss il 14 novembre scorso sarebbe infatti stato sorpreso a guidare in stato d'ebbrezza nel New Jersey e quindi subito arrestato per consumo di alcol alla guida.

Per questo reato Bruce Springsteen si presenterà in tribunale nelle prossime settimane, anche se probabilmente sarà un'udienza "a distanza" a causa della pandemia.

Secondo quanto trapelato, il Boss - al momento del fermo - avrebbe avuto un tasso alcolemico di 0,02 grammi per litro, un quarto del limite legale previsto dalla legge dello Stato, che è pari o superiore a 0,08 grammi per litro, e rappresenta l'equivalente di poco meno di un drink. Per le forze dell'ordine, tuttavia, ciò è stato sufficiente per arrestarlo e portarlo a giudizio

La Jeep ritira lo spot con il Boss del Super Bowl

Poco prima che esplodesse questa notizia, durante il Super Bowl Bruce Springsteen aveva raccolto le lodi di tantissimi con lo spot della Jeep, tra i più apprezzati e citati della finale del campionato di football americano, svoltasi il 7 febbraio di quest'anno.

Lo stesso Springsteen lo aveva postato sul proprio profilo Instagram con grande orgoglio.

In tale spot si vedeva il Boss guidare, ma anche dei magnifici panorami. Come è chiaro, trattandosi di un produttore di autovetture, avere come testimonial una persona che si è fatta arrestare per guida in stato d'ebbrezza non è il massimo e quindi la Jeep ha oggi ritirato lo spot.

L'azienda ha dichiarato di averlo fatto temporaneamente ("è corretto mettere in stand-by lo spot fino a quando non saranno accertati i fatti"), fintanto che non si capirà come sono effettivamente andate le cose, ribadendo naturalmente la pericolosità di guidare assumendo determinate sostanze. Nessun "licenziamento" o condanna definitiva sembra esserci quindi stata, da parte della Jeep, nei confronti del Boss. Intanto Springsteen non ha ancora commentato l'accaduto.