Adesso è ufficiale, il nuovo Dpcm in vigore fino al prossimo 6 aprile è stato firmato. Il governo Draghi ha emanato il suo primo provvedimento per contrastare l'epidemia da Coronavirus. Come previsto all'interno del documento ci sono anche le regole per la riapertura dei teatri.

Confermata la data del 27 marzo, ma con queste condizioni

Il Dpcm che entrerà in vigore dal 6 marzo e durerà un mese rende ufficiale l'apertura dei Cinema, teatri e live club. Una data molto attesa dal settore dello spettacolo fermo da quasi un anno. Le regole per poter riaprire sono varie, la più importante: il colore della Regione.

Infatti, potranno aprire al pubblico i teatri e i cinema che si troveranno in una regione di colore bianco o giallo. Come già sappiamo in Italia sono possibili quattro tipologie di colori per le regioni. Bianco, giallo, arancione (con la variante arancione scuro) e rosso.

Un altro punto del Dpcm prevede che le sale dovranno contenere non più del 25% della propria capienza. Sono comunque previsti un massimo di 200 persone al chiuso e 400 all'aperto. Ogni spettatore dovrà indossare una mascherina chirurgica e dovrà essere rispettato il metro di distanza interpersonale tra un posto e un altro.

Tamponi ogni 72 ore per attori e tecnici

Un altro punto previsto dal nuovo decreto del governo Draghi in merito alle riaperture di cinema e teatri sono le regole per gli attori e i tecnici che lavorano nelle produzioni.

Tutti si dovranno sottoporre a tampone antigenico per artisti e maestranze 48 ore prima dell’inizio della produzione (incluso tutto il periodo delle prove). Tampone da ripetere ogni 72 ore per tutta la durata della produzione stessa. In più sarà necessaria, come accade per tutti i luoghi al chiuso, la misurazione della temperatura a tutti coloro che dovranno entrare.

Sanificazione periodica degli spazi e gestione dei flussi di entrata e di uscita.

Speranza per la primavera-estate

Con il nuovo Dpcm la speranza dei lavoratori del mondo dello spettacolo, dopo numerose proteste, adesso è quella che si possano tenere i cinema e i teatri aperti nei prossimi mesi per riuscire a dare continuità alla propria programmazione.

Soddisfazione per il Ministro della Cultura Dario Franceschini che aveva anticipato la riapertura del 27 marzo in un tweet. "Il confronto con il CTS e le integrazioni ai protocolli di sicurezza potranno consentire, in zona gialla, la riapertura di teatri e cinema dal 27 marzo, Giornata mondiale del teatro, e l’accesso ai musei su prenotazione anche nei week end", aveva scritto Franceschini su Twitter.