"Mi infastidisce che Lady Gaga mi interpreti senza avermi incontrata": parola di Patrizia Reggiani. La signora, oggi 72enne, ex moglie di Maurizio Gucci, è tornata a essere una libera cittadina: ha scontato la condanna come mandante dell'omicidio dello stilista, commesso nel 1995. Si torna a parlare di lei perché la 'vedova nera', come fu ribattezzata all'epoca dalla stampa, non accetta che la popolare rockstar italoamericana non l'abbia voluta conoscere prima di diventare lei.
In questi giorni, infatti, si sta girando a Milano, per la regia di Ridley Scott, The House of Gucci.
La pellicola ripercorre la vicenda che portò al delitto di Maurizio Gucci, nipote del fondatore della celebre casa di moda, Guccio Gucci, ed erede dell’omonimo impero. L'omicidio di Gucci sconvolse la Milano 'bene', è stato uno dei casi più eclatanti della cronaca nera italiana, ma ha avuto anche una risonanza internazionale.
Il film su Gucci, cosa non va giù a Patrizia Reggiani
"Patrizia Reggiani è molto di più rispetto a ciò che lei avrà letto e visto, o che le avranno raccontato i suoi autori. Io stessa, ancora oggi, non ho terminato di scoprirmi, e lo continuo a fare giorno dopo giorno". L'ex moglie di Gucci parla così di se stessa e contesta Lady Gaga che, da attrice, veste i suoi panni.
Reggiani è stata condannata per l'omicidio di Maurizio Gucci, ucciso il 27 marzo 1995, appena 46enne, sui gradini del suo palazzo milanese di via Palestro, da un killer che lo freddò con quattro colpi di arma da fuoco. Dopo aver scontato 17 anni di reclusione, Reggiani è uscita dal carcere nel 2017.
La somiglianza fisica tra lei e Lady Gaga, che nei giorni scorsi ha girato alcune scene all'Università Statale di Milano, non le basta: è contrariata per non essere stata contattata dall'attrice, che avrebbe mancato così di "accortezza e sensibilità".
Precisa che non è seccata per una ragione economica, perché a lei non ne viene nulla in tasca, ma di buon senso e rispetto: "Ogni bravo attore deve prima conoscere dal vivo il personaggio che va a interpretare". Se venisse coinvolta, potrebbe dare buoni consigli: "Del resto chi meglio di me può conoscere me stessa e la mia storia?".
"La signora Reggiani è molto amareggiata", conferma il suo legale, Daniele Pizzi. 'Boccia' Lady Gaga, ma promuove invece stile e look scelti da produzione.
Gucci, Milano diventa un set
The House of Gucci è uno dei film più attesi dell'anno. Il set, già allestito a Roma e a Gressoney, si è trasferito a Milano la settimana scorsa. Dopo le scene davanti l'università, con gli scatti rubati che mostrano Lady Gaga e Adam Driver che interpreta Maurizio Gucci, altre scene sono state girate in Galleria e a piazza Duomo, per poi trasferirsi a via Montenapoleone, cuore della Milano elegante. Il film sulla dinastia della famiglia Gucci, scritto da Roberto Bentivegna e diretto da Ridley Scott, prende spunto dal libro 'The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour and Greed' scritto da Sara Gay Forden.
A Gressoney, Lady Gaga ha postato una foto su Instagram intitolata 'Signore e signora Gucci'. Colbacco bianco e look total black per lei, completo da sci bianco per lui, l'attore Adam Drover, la coppia di interpreti è in perfetto stile anni Ottanta. Nel cast, ci sono attori del calibro di Al Pacino, Jeremy Irons e Robert De Niro. Della storia d'amore diventata una tragedia, Ridley Scott aveva cominciato a interessarsi 20 anni fa. La parte di Patrizia Reggiani l'aveva proposta ad Angiolina Jolie, ma poi non se ne fece più nulla. L'anno scorso, il regista è tornato a riprendere in mano il progetto proponendo la parte a Lady Gaga. Il film dovrebbe essere nelle sale cinematografiche il prossimo novembre.
Gucci, dalla favola d'amore al delitto
Dall'amore all'odio. Patrizia Reggiani, la Liz Taylor italiana, sposa Maurizio Gucci nel 1973. La loro sembra una favola d'amore tra lusso, alta finanza e jet set internazionale. Dopo 12 anni di matrimonio, tutto cambia: con la scusa di un viaggio d'affari, Maurizio Gucci esce dalla casa coniugale con i bagagli e non fa più ritorno. Lascia la moglie e le due figlie, Alessandra e Allegra, per realizzare una nuova vita con una compagna più giovane, Paola Franchi.
Nel 1995, quattro anni dopo che lui ha ottenuto il divorzio, Patrizia Reggiani si vendica: ordina il delitto dell'ex marito. Il colpo mortale lo raggiunge alla tempia. Solo nel 1997, gli inquirenti individuano chi ha sparato a Gucci e l'ex moglie come mandante.
"Quando andai ad arrestarla voleva andare in carcere con una pelliccia, le prestai il mio giaccone", ha ricordato l'ispettore capo di polizia di allora, Carmine Gallo. "Le dissi che non era il caso e le offrii il mio giaccone verde. Promise di restituirmelo, non è stato così, ma poco importa".