Maneskin stroncati da Stereogum. Un giornalista del magazine statunitense ha criticato aspramente il sound della band italiana partendo dalla cover di Beggin', che sta ottenendo record molto importanti su Spotify e anche negli Stati Uniti, grazie alle challenge su Tik Tok. Ciò che non va giù al critico è il sapore di revival del gruppo italiano. Fatta queste eccezione però la band romana sta ottenendo sempre più record, e risulta molto gradita alla stampa internazionale, tra tutti il New York Times e il Guardian.

Prime critiche per i Maneskin

I Maneskin dovranno abituarsi anche a queste critiche feroci.

Un giornalista di Stereogum ha stroncato la band italiana. I Maneskin, che nel giro di pochi mesi si sono aggiudicati nientemeno che il Festival di Sanremo e l'Eurovision Song Contest 2021, hanno ricevuto un commento decisamente negativo. Negli ultimi mesi il gruppo, trascinato dal singolo Zitti e Buoni, oltre a suonare in occasione di Concerti e Music Festival, ha scalato le classifiche in streaming e non solo. Ha superato mostri sacri del genere rock su Spotify ed è anche entrata nella prestigiosa classifica di Billboard.

Il successo del gruppo, accompagnato da ottime recensioni positive di giornalisti ed esperti del settore, deve però fare i conti anche con un primo parere negativo. L'autore dell'articolo, Chris DeVille, è stato molto esplicito e ha detto la sua opinione senza troppi giri di parole.

A non piacergli è il fatto che il singolo Beggin' abbia raggiunto i 40 milioni di ascoltatori mensili su Spotify. E poi non lo fa impazzire nemmeno il genere, considerato un revival dal glam rock in salsa italiana. Dopo il commento negativo di Cristina Scabbia di alcuni mesi fa, che prendeva di mira il pubblico italiano e non la band, ecco che questa recensione potrebbe innescare nuove polemiche.

Il commento del giornalista

Chris DeVille, in un lungo articolo pubblicato sul magazine musicale Stereogum, ha detto la sua sui Maneskin. Il suo articolo parte dall'importante record del singolo Beggin'. "Prima che definiate ciò una vittoria per il rock, pensate che la cover di Beggin' è semplicemente atroce e offensivamente brutta", ha scritto il critico.

Il pezzo, a suo dire, altro non è che un "attacco scat nervoso e selvaggio".

Beggin, che la band italiana ha deciso di suonare durante la partecipazione a X Factor, è una cover dei Four Seasons. La versione dell'album è diversa rispetto a quella proposta nel corso del talent, come ha spiegato la band nel corso di un'intervista a Fanpage.it. Nel disco infatti hanno preferito rendere la canzone più scarna e senza troppi lavori di produzione.

Il giornalista critica i Maneskin

Il pezzo così feroce e duro del giornalista forse è motivato dal fatto che a rendere così popolare la canzone negli Stati Uniti sia stato il popolare social network Tik Tok, che l'ha resa ancora più conosciuta sulle stazioni radio americane.

"Non è così sorprendente che un gruppo del genere abbia preso piede in Europa", scrive il critico. "Non ho nemmeno la pretesa di capire i gusti della gente nel Vecchio continente". Il giornalista, in un mix di ironia e incredulità, afferma di restare scioccato per il modo in cui questa cover dei Maneskin abbia fatto breccia anche negli Stati Uniti.

Il giornalista, nel corso del suo lungo articolo, non si ferma e affonda la stoccata più forte con un altro commento: "Prego che la loro comparsa sia un incidente isolato e non stiamo per assistere a un revival di questo tipo di hard-rock terribile", scrive il critico. "Perché in tutta onestà, se questa roba è ciò che sta prendendo piede, è meglio che il rock sia morto".