Joey Jordison, il batterista fondatore della band Slipknot, è morto all'età di 46 anni. Secondo quanto riferito dalla famiglia ha detto che si è spento pacificamente nel sonno lunedì. Jordison ha fondato la band heavy metal nel 1995 con Shawn Crahan e Paul Gray (morto per un’overdose nel 2010). I tre erano diventati famosi grazie ai loro spettacoli dal vivo e teatrali, in cui indossavano maschere.
Jordison soffriva da tempo di mielite trasversa, una forma immuno-mediata di sclerosi multipla. Tempo fa l'artista aveva dichiarato che non riusciva più a camminare e che aveva dovuto seguire un lungo e faticoso periodo di riabilitazione.
Aveva anche incoraggiato chiunque soffrisse di questa patologia a farsi coraggio e cercare di sconfiggerla. Non è comunque chiaro se a causarne la morte sia stata la sua malattia o qualche altro evento.
Il successo con gli Slipknot
Nel 1999, grazie al singolo Wait and Bleed estratto dal demo Slipknot, la band registrò con la Roadrunner Records il suo primo album, che in soli tre mesi divenne disco di platino negli Stati Uniti. Per la prima volta arrivava al successo una band che non era solo metal, ma aggiungeva anche una graffiante impronta rap ai suoi brani.
Due anni dopo, l'album Iowa, con brani come People=Shit e The Eretic Anthem, entrò subito al primo posto tra i dischi più venduti nel Regno Unito e alla terza posizione nella classifica di Billboard.
Nel 2008, dopo due pause che hanno portato i membri della band a suonare anche con altri gruppi, uscì l'album All Hope is Gone, che raggiunse il primo posto nelle classifiche di Canada, Nuova Zelanda, Svezia, Svizzera e Stati Uniti.
Gli Slipknot e l'idea delle maschere
Gli Slipknot erano noti anche per l'utilizzo di maschere durante le loro esibizioni, idea che successivamente è stata copiata da molti altri musicisti.
Ogni componente della band indossava una maschera differente e, nel corso del tempo, esse si sono modificate e sono evolute insieme ai loro album. La maschera di Joey Jordison, ad esempio, presentava dei tagli sul viso e veniva spesso accompagnata da una vistosa corona di spine, come a rappresentare sotto certi versi un "Gesù Cristo" metal.
La seconda perdita per gli Slipknot
il 24 maggio 2010 la band aveva già subìto un importante lutto: Paul Grey, il bassista con la maschera del serial killer Hannibal Lecter, era stato trovato morto nella sua stanza d'albergo a Urbandale, a quanto pare per un'overdose di morfina e fentanyl.