La terza edizione della manifestazione musicale Valdobbiadene Jazz si è tenuta dal 23 al 28 settembre. Gli spettacoli sono stati svolti in svariati contesti della cittadina in provincia di Treviso e dintorni, con concerti ed esibizioni musicali di vario tipo. Fra le location sono state scelte anche il Parco di Villa dei Cedri e l'antica chiesa di San Gregorio, oltre ad alcune piazze pubbliche e a dei locali privati.

L'ultimo grande concerto è stato quello di Sergio Cammariere, svoltosi questo 28 settembre in Villa Soligo, nel comune di Farra di Soligo.

La direzione artistica "ArteRitmi" ha avuto modo di proporre artisti che hanno come prerogativa una musica narrativa. L'iniziativa ha dato spazio non soltanto musicisti già affermati nel panorama internazionale, ma anche ai giovani e a nuovi talenti. L'evento è stato sponsorizzato da diverse cantine della zona.

Le serate del Valdobbiadene Jazz

Giovedì 23 settembre la manifestazione si è aperta alle ore 18:30 con il concerto con Carlo De Bei Trio. Alle 19:30 c'è stato il concerto con Max Prandi, Cha-tu King (One man band). Infine alle ore 20:30 doppio concerto all'Antica Chiesa di San Gregorio, dove ha avuto luogo il concerto con Pauls Millns

Venerdì 24 settembre all'Auditorium Celestino Piva è stato il momento del pianista Dario Carnovale, con Marc Abrams e Massimo Manzi.

Sabato 25 settembre l'evento principale è stato il concerto con Jim Jam Quartet (Gegè Telesforo, Quartet Special Guest Dario Deidda) presso l'Auditorium Celestino Piva

Domenica 26 settembre Flavio Boltro insieme al pianista Luca Mannutza, il contrabbassista Lorenzo Conte e il batterista Andrea Michelutti hanno eseguito "Kora", un'opera di Giacomo Zanus ispirato alla musica sacra con l'aggiunta di strumenti elettronici.

A causa delle condizioni meteo il concerto ha avuto luogo nell'Hotel Diana.

L'appuntamento di lunedì 27 ha avuto come protagonista il pianista Paul Millins, talento del "british blues". Nell'occasione Millins e Nartan Savona hanno unito i suoni del pianoforte con quelli dell'arpa, per richiamare l'etnicità dell'evento e nuovi suoni esotici che possono combinarsi con gli strumenti classici.

Infine questo martedì 28 settembre è stato il momento del concerto di Sergio Cammeriere a Villa Soligo. Ritmi latini combaciano con alcuni suoi rispolveri delle sue precedenti opere per entrare in una sfera emotiva molto profonda, come "Tutto quello che un uomo", un brano del 2003 proposto al Festival di Sanremo in cui ottenne il premio della critica, quello come Migliore Composizione Musicale e il terzo posto assoluto della kermesse.