Si è svolta nella notte tra il 9 e il 10 gennaio, presso il Beverly Hilton Hotel di Los Angeles, la 79esima edizione dei Golden Globe Awards.
A trionfare in una cerimonia sottotono non solo a causa del Covid-19, sono stati "The power of the Dog", della regista neozelandese Jane Campion, come miglior film drammatico, e il remake del celeberrimo "West Side Story" firmato da Steven Spielberg, in qualità di miglior musical.
I vincitori sono stati annunciati dai membri dell'Hollywood Foreign Press Association attraverso i canali social e sul sito ufficiale.
L'edizione 2022 ha, infatti, scontato le polemiche scoppiate alla vigilia della scorsa kermesse, quando il Los Angeles Times aveva portato alla luce la mancanza di inclusività nella giuria (nessun giornalista di colore) e la 'poca trasparenza nelle valutazioni'. A seguito di ciò, la NBC aveva già annunciato che non avrebbe trasmesso l'evento in diretta tv e molte star hanno deciso di boicottare la serata, non presentandosi.
I premi della categoria 'cinema'
La premiazione nella sezione "Cinema" dei Golden Globe è stata segnata, per l'Italia, da una doppia delusione: il film di Paolo Sorrentino 'È stata la mano di Dio' è stato battuto, nella categoria miglior film straniero, da 'Drive my car', del regista giapponese Ryusuke Hamaguchi.
Niente da fare nemmeno per 'Luca', il film d'animazione Disney Pixar ambientato in Liguria e firmato da Enrico Casarosa; la giuria ha preferito a questo la pellicola dai ritmi colombiani 'Encanto'.
Altri premi sono andati a Andrew Garfield, come miglior attore protagonista nel film 'Tick, Tick... Boom', a Nicole Kidman come migliore attrice in 'Being the Ricardos' e a Will Smith come miglior attore drammatico in 'King Richard'.
Il western di Jane Campion, già vincitore come miglior film drammatico, si è aggiudicato poi altri due premi, uno per la migliore regista e l'altro per il miglior attore non protagonista, vinto dal 25enne australiano Kodi Smit-McPhee.
Lo stesso è accaduto per il revival di Spielberg, che ha visto la premiazione anche di Rachel Zegler e Ariana DeBose, rispettivamente come migliore attrice (musical) e migliore attrice non protagonista.
I premi della categoria 'televisione'
Sul fronte tv, ad aggiudicarsi il premio per la miglior serie drammatica è stata 'Succession', trasmetta in streaming su HBO; per la stessa serie un premio è stato assegnato a Jeremy Strong, come miglior attore tv drammatico.
'Hacks' vince il titolo di miglior serie televisiva musical mentre la sua protagonista, Jean Smart, ottiene il premio come migliore attrice in una serie comica. Quello per la miglior attrice tv drammatica è andato invece a Michaela Jaé Rodriguez per la sua interpretazione in 'Pose'; si tratta della prima persona transgender a vincere un Golden Globe.
Gli altri premi sono stati assegnati a Jason Sudeikis, in qualità di miglior attore musical nella serie 'Ted Lasso', a Kate Winslet, protagonista di 'Omicidio a Easttown'.
A conquistare la prima vittoria coreana nella storia dei Golden Globe, è stato il 77enne O Yeong-su, star di Squid Game, come miglior attore non protagonista.
Un riconoscimento è arrivato infine anche per Amazon Prime Video con la miniserie 'The Underground Railroad', e per Disney Plus, grazie all'interpretazione di Michael Keaton in Dopesick.