Sarà presentato mercoledì 11 maggio, alle ore 18:30 presso Le Trottoir alla Darsena, Milano, l'evento culturale " Broken colours ”, vernissage per la prima mostra d'arte personale di Sanchita Pasi, aperta al pubblico sino a martedì 24 maggio.

Con Broken Colours l’artista offre, attraverso il suo percorso, un dualismo di blu e rossi, colori armonizzati tra loro da venature dorate e punti di luce che, insieme, rendono gli elementi nativi armonici.

Sanchita Pasi e i colori delle emozioni

Le opere di Sanchita Pasi rappresentano il suo pensiero e il suo modo di vedere la vita: la guardano in faccia, per esaminarla e, soprattutto, per apprezzarla per quello che è stata, archiviandola poi per sempre.

Gli stati d’animo sono il fulcro delle sue creazioni, tele che nascono da un connubio tra bravura. raffinatezza e capacità. La chiave delle emozioni è rappresentata dall'uso sapiente dei colori, del tratto e dei materiali, icone astratte del suo modo di sentire. L'Arte di Sanchita nasce da un pensiero libero ed empatico, basato sul vigore e su scelte nette: senza mai tradire se stessa, l'artista crea un universo di colorate opportunità, creative ma sempre fedeli al suo vissuto.

La mostra sarà visitabile sino al 24 maggio, tutti giorni, lunedì escluso, presso Le Trottoir a la Darsena, Piazza XXIV Maggio,1 Milano.

Vernissage, presentazione, spettacolo e musica, mercoledì 11 maggio dalle ore 18.30.

Chi è l'artista Sanchita Pasi

Sanchita Pasi è nata nel 1990 a Nuova Delhi (India) e ha vissuto in India, Egitto, Italia, Germania e Belgio. È una pittrice astratta contemporanea, autodidatta e creativa. Il suo lavoro è profondamente radicato nel suo background culturale, accademico e professionale, che oscilla tra dualità polarizzate che vengono veicolate attraverso il suo linguaggio espressivo preferito: l'astratto.

Parallelamente ai suoi studi in farmacia e alla carriera nel settore sanitario, il lavoro di Sanchita subisce anche una forte influenza dalla pratica spirituale di yoga e pranayama, che mira a lenire la sua eterea malinconia.

Broken Colors è la sua prima mostra personale italiana, in cui presenta una collezione che oscilla tra tinte di tratti suggestivi e travolgenti e razionalità controllate e gelide.

Queste polarità sono armonizzate attraverso sembianze e spazi di luce dorati e l'uso della trama per trovare un percorso multisensoriale di comunicazione con lo spettatore.

Dalle parole di Sanchita, l'essenza del suo lavoro artistico: “Scettica nei confronti delle definizioni statiche, cerco di dare un nome al mio lavoro come risultato del diventare uno spettatore per i miei spettatori, mentre osservo come i colori possono toccare alcune delle loro note emotive. Mi piace questo processo rituale per identificare me stessa attraverso gli occhi dei miei spettatori e lasciare poi che trovino una finestra per osservare chi sono come artista".