Luce della Montagna è il titolo della grande esposizione fotografica che, attraverso le opere di quattro celebri autori internazionali, consente un viaggio assolutamente originale attraverso le montagne di tutto il mondo. La mostra si inaugura il 24 marzo a Brescia, presso il Museo di Santa Giulia, e si situa nell'ambito del programma di manifestazioni indette per Brescia e Bergamo Capitale Italiana della Cultura 2023. La mostra, che rimarrà aperta sino al 25 giugno 2023, è organizzata da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei in collaborazione con Skira, società editoriale svizzera che si occupa di edizioni d'arte.
L'orario di apertura è dalle 10.00 alle 18.00 ed il biglietto intero è di 13 euro. Sono previste riduzioni di vario genere per gruppi, scuole, under 26 ed over 65, con ingresso gratuito per i bimbi sino ai 5 anni. Inoltre, sono possibili biglietti ridotti cumulativi che consentono l'ingresso sia a questa sia ad altre mostre in città.
Quattro grandi fotografi
Luce della Montagna offre quattro diverse interpretazioni della montagna grazie ai quattro autori proposti. Europa, Asia, America si snodano in un percorso che va dall'Ottocento ai giorni nostri, restituendo immagini di culture, popoli, paesaggi in divenire. Si parte dalle immagini ottocentesche di Vittorio Sella, nato a Biella nel 1859, storico fotografo delle esplorazioni alpinistiche, con le sue splendide immagini in bianco e nero.
Oltre che fotografo, fu alpinista egli stesso. In bianco e nero sono anche le immagini di Ansel Adams, fotografo statunitense nato nel 1902, appassionato di natura ed ambiente, che riprende tipicamente i grandi parchi nazionali americani. Uno su tutti, il celeberrimo Yosemite National Park. Martin Chambi, peruviano nato alla fine dell'ottocento, è uno dei primi fotografi sudamericani a divenire celebre.
Le sue immagini documentano ogni possibile aspetto delle Ande: paesaggi, rovine di antiche civiltà, vita quotidiana delle popolazioni locali di oggi rievocandone altresì le tradizioni storiche. Infine, Axel Hutte, fotografo tedesco nato nel 1951 che ha all'attivo diverse mostre personali in tutto il mondo. Le sue immagini offrono una carrellata sulle Alpi bresciane.
Anche il cinema
Parallelamente all'esposizione Luce della montagna, è stata progettata anche una rassegna cinematografica di sei film, in collaborazione con la sezione di Brescia del CAI, Club Alpino Italiano. Si tratta di sei eventi che intendono trasportare lo spettatore in luoghi spettacolari e farlo riflettere circa le molteplici sfaccettature della vita in montagna. Anche la rassegna prosegue sino a giugno, e si svolge a Brescia presso il cinema Eden.