Lei si chiama martina big, era una normale hostess prima di voler cambiare per sempre il suo corpo con gli interventi più drastici e sicuramente non popolari. Gli interventi chirurgici sono all'ordine del giorno in tutto il mondo, donne e uomini che decidono di cambiare, migliorandolo, il proprio aspettato fisico sono sempre di più. Ma c'è chi, come in tutte le cose, forse si spinge troppo oltre.

Dal super seno alla pelle nera

Inizialmente Martina, chiamata anche la Barbie umana, una volta era una normalissima assistente di volo. Ma a un certo punto decise di cambiare drasticamente il suo corpo per cercare di assomigliare il più possibile alla famosa bambola bionda.

I numerosi interventi chirurgici gli sono costati circa 70.000 dollari e le hanno assicurato il primato di donna con il seno più prosperoso del mondo. Ma il passo più grande ancora lo doveva pensare, ovvero quello di diventare una donna nera. Martina, a suo dire, ha sempre avuto il sogno di assomigliare a una donna africana e grazie all'ultimo intervento, seppur non ancora definitivo, ci è riuscita. Quello che le manca ancora sono i tratti somatici del viso ma, dice, presto arriverà anche a quelli. La corsa di Martina Big per arrivare al traguardo di diventare una vera donna africana sembra sempre più vicino, dopo diverse sedute abbronzanti e iniezioni di melanina ora è riuscita a rimanere scura tutto l'anno.

Come se non bastasse Martina ha osato di più, ha tinto i capelli affidandosi a parrucchiere africane e si è fatta gonfiare ancora di più le labbra da un chirurgo.

I nuovi obiettivi di Martina Big

Se pensavate che bastasse solo questo per sentirsi una vera donna africana vi sbagliavate. Martina Big appena avrà completato i cicli necessari a scurire in maniera permanete la sua pelle passerà a modificare ad altre parti del corpo.

Come accennato poc'anzi cercherà di cambiare anche il suo viso, probabilmente aumentando la grandezza degli zigomi e forse anche intervenendo sulla forma della fronte in modo che sia tipicamente africana. Tra tutte queste trasformazioni non poteva tralasciare il lato B, che come ogni donna africana che si rispetti deve essere molto pronunciato.

Martina dice che le donne africane già cominciano a farle domande e a chiedere da dove provenga, addirittura "dicono che sembro cubana o africana, sono molto fiera dei miei progressi, sempre più vicina ad essere una vera donna nera".