La domanda non è certo tra quelle che tutti si pongono quotidianamente, ma è comunque un interrogativo molto curioso a cui vale la pena dare risposta: quale musica preferiscono ascoltare i chirurghi, mentre sono impegnati a salvare un paziente in sala operatoria? Vista la delicatezza del lavoro svolto, si potrebbe pensare a qualcosa di piacevole come il pop, o rilassante come la musica classica; invece, è tutto il contrario. In sala operatoria, secondo l'indagine condotta da Figure 1 e Spotify, la musica preferita come sottofondo durante gli interventi chirurgici è il rock (che viene apprezzato dal 49% dei medici) subito dopo viene il pop (con il 48%), di seguito la classica (43%),il jazz (24%) e infine l'R&B (con il 21%).

La più ascoltata dai chirurghi è la musica rock, seguita dal pop

Alan I. Benvenisty, chirurgo all'ospedale 'Mount Sinai Helath System' di New York, spiega i suoi personali motivi a Repubblica.it: "Ascoltare musica rock mentre ho tra le mani la vita delle persone, mi dà un grandissimo senso di tranquillità. Sarà strano, ma questo mi permette di dedicare la mia attenzione al paziente in modo totale. Le band della mia giovinezza, in particolare, mi riempiono di nostalgia trasportandomi in un luogo sicuro e tranquillo, e la mia concentrazione in quei momenti è altissima". Ma quali sono i gruppi, i cantanti e i brani preferiti? Vediamo insieme la classifica degli artisti più ascoltati in sala operatoria, tutti grandi e intramontabili classici.

  • Metallica
  • Led Zeppelin
  • AC/DC
  • Scorpions
  • Doors
  • queen
  • Kiss
  • U2
  • Black Sabbath
  • Rolling Stones
  • Eric Clapton
  • David Bowie

Dopo i gruppi, le canzoni più ascoltate durante gli interventi chirurgici

  • Rock You Like a Hurricane, degli Scorpions
  • Sweet Child O' Mine, dei Guns N' Roses
  • Break On Through, dei Doors
  • Paint it, Black, dei Rolling Stones
  • Whole Lotta Love, dei Led Zeppelin
  • We Will Rock You, dei Queen
  • Back in Black, degli AC/DC
  • Rebel Rebel, di David Bowie
  • Ace of Spades, dei Motörhead
  • Nothing Else Matters, dei Metallica
  • Piece of My Heart, di Janis Joplin.

Dalle interviste fatte ai chirurghi sono emersi anche alcuni divertenti particolari, su cui possiamo sorridere: ad esempio, se una donna sta per mettere al mondo il suo bambino, o il paziente deve fare un intervento in anestesia locale, la playlist non viene scelta né dal chirurgo né dalla sua equipe. Lo farà invece chi dovrà andare sotto i ferri, quando è ancora lucido.