A distanza di molti anni, uno dei misteri americani ancora irrisolti resta quello del Bambino nella Scatola.Un bracconiere, intento a controllare le sue trappole nel bosco di Fox Chase, ritrovò inizialmente il corpo del bambino, ma per paura di mettersi nei guai con la giustizia per via delle sue tecniche di caccia, non diede l'allarme. Qualche tempo dopo, un ragazzo universitario che si trovava a passeggiare per quelle vie, fu vittima di una scoperta davvero agghiacciante: scorse un piccolo corpo, avvolto in una coperta a quadri, all'interno di un cartone che in precedenza pare contenesse una culla.

Il ragazzo avvisò subito la polizia che si apprestò a fare i primi rilievi, disposta anche l'autopsia sul cadavere.

I risultati dell'autopsia furono sconcertanti

Il bambino doveva avere un'età compresa tra i 4 ed i 6 anni, aveva le unghie e i capelli tagliati e sul suo corpo erano presenti segni di operazioni chirurgiche, testimoniate delle numerose ed evidenti cicatrici, oltre che lividi ed escoriazioni. Causa della morte sarebbe stato un violentissimo colpo alla testa.

Immediatamente si cercò di stabilire l'identità del bambino, ma non ci furono denunce di scomparsa di bambini maschi appartenenti a quel periodo, né da parte di famiglie, né da parte di orfanotrofi o centri infantili. La polizia decise di mettere in risalto il caso, mettendo al corrente più persone possibile sul "Bambino nella scatola", divulgando le foto che lo ritraevano, fu anche vestito e reso "presentabile" agli occhi della stampa, ma non ci furono i riscontri aspettati.

La svolta inaspettata nel 2002

Le forze dell'ordine vennero contattate da uno psichiatra dell'Ohio, il quale affermò che uno dei suoi pazienti aveva informazioni pertinenti sul caso in questione. Il paziente, che preferì rimanere anonimo, diede le notizie che nessuno si aspettava: pare che negli anni '50 i suoi genitori, entrambi insegnanti, comprarono un bambino con l'efferata intenzione di farne uno schiavo sessuale, fino a quando un giorno, Johnatan (nome del bambino riferito dal teste), venne ucciso in maniera accidentale dalla donna, la quale costrinse il figlio, di dieci anni, a liberarsi del cadavere occultandolo nel bosco.

Padre e figlio si incamminarono, con lo scatolone contenente il cadavere, per le vie del bosco; il testimone riferisce anche che furono visti da un automobilista, il quale si fermò per chiedere se avessero bisogno di aiuto, ma l'uomo lo mandò via.

Tale fatto coincideva con una testimonianza dell'epoca, malgrado tutti i riscontri, la testimonianza non fu reputata attendibile, dato lo stato mentale in cui versava il paziente nel momento della confessione. Dopo tutto questo tempo non siamo ancora giunti alla risoluzione del mistero sul Bambino nella Scatola, se pure con molti elementi presenti, questo piccolo pare non possa avere giustizia.