Se sei nato negli anni 90 non puoi, nel modo più assoluto, non aver cantato a squarciagola almeno una volta le canzoni di Cristina D’Avena mentre saltavi sul divano davanti alla TV.

Chi di noi non è mai rientrato il pomeriggio da scuola pronto a far merenda davanti ad Hamtaro, Doremi o compagnia bella, magari con il succo di frutta e la Yogo Brioss - che puntualmente si sbriciolava scatenando le ire di genitori e nonni?

La verità è che, indipendentemente da tutto, ognuno di noi conosce o almeno ha sentito queste canzoni, che lo voglia ammettere o meno.

Ecco le 10 sigle di cartoni animati che conosciamo per forza.

Rossana

“Rossana dai pensaci un po’ tu perché così non se ne può più. Sappiamo che non ti arrendi mai e provi e riprovi finché ce la fai.”

Che amassi Eric o lo odiassi - opzione poco probabile ma la speranza è l’ultima a morire - quel che conta è che non potevi che adorare Rossana, con quella faccia tosta che un po’ tutti avremmo voluto avere e una brillante carriera già avviata (che invece vorremmo adesso).

Dragonball

“What is my destiny Dragon Ball, io so che tu lo sai Dragon Ball perché non c’è un drago che sia grande come te.”

Storpiata in ogni modo, questa sigla è entrata nella storia. Cantata da maschi e femmine dall’età dell’asilo a quella della pensione la canzoncina di Dragonball è stata la colonna sonora di molti pomeriggi spensierati.

L’abbiamo sentita così tante volte che l’abbiamo persino imparata! Fino allo spelling. Lo spelling non lo impareremo mai.

Pokemon

Non è che conoscessimo poi così bene la sigla, più che altro ogni momento era buono per “Gotta catch 'em all!”

Quando si ama così tanto un cartone animato si finisce necessariamente per amarne anche la sigla.

Occhi di gatto

Non so in quanti lo seguissimo, effettivamente, però la canzoncina la conosciamo bene: “Oh oh oh Occhi di gatto, oh oh oh Occhi di gatto. È questo il nome del trio compatto, son tre sorelle che han fatto un patto.”

D’accordo, anche in questo caso abbiamo stravolto più volte il testo, ma in fondo solo perché lo volevamo cantare a tutti i costi.

Doraemon

Non abbiamo mai capito che razza di creatura fosse, perché Nobita lo avesse in casa, perché non fosse ancora stato rapito e portato in un laboratorio scientifico, ma ci stava simpatico - ogni tanto.

E chi non conosce la sigla di Doraemon? Passano gli anni ma rimane un evergreen.

Heidi

Non serve nemmeno spiegare perché tutti conosciamo la sigla di un cartone animato così meraviglioso, dove ogni personaggio sprizzava tenerezza, facendoci venire voglia di lasciare tutto e trasferirci in una baita su un cocuzzolo sperduto insieme a Nebbia.

Kiss me Lycia

Maschio o femmina che tu sia, non mentire: la sigla di Kiss me Lycia la conosci. E forse conosci persino qualche canzone dei Bee Hive. E forse ti alzavi addirittura presto la mattina appositamente per seguire il cartone animato.

E forse - e dico forse - per un po’ hai sperato che un pulmino investisse Satomi, giusto per levarselo dalle scatole e far procedere la trama.

Pollon

La sigla di Pollon ci è sempre piaciuta un po’, perché in fondo eravamo un po’ tutti come lei: “Pollon, Pollon combina guai!”

E ok, forse Eros, non era questa gran simpatia, ma due risate ce le faceva fare ogni tanto. C’è una cosa che però pochi sanno: il vero titolo del cartone animato era “C’era una volta Pollon”.

Mila e Shiro

“Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo. Shiro e Mila, amore a prima vista è.”

Sarebbe un azzardo ipotizzare che le volte in cui l’abbiamo canticchiata siano inversamente proporzionali a quelle in cui abbiamo seguito una puntata per intero?

Lady Oscar

Forse la conosciamo più per i Gem Boy, ma che importanza ha?