Ormai tutto il mondo ha gli occhi puntati su Matera, eletta European Capital of Culture 2019, da Lonely Planet al New York Times, nessuno ha resistito a far salire sul podio la Città millenaria dei Sassi.

Matera è collocata in uno dei paradisi più belli dell'Italia intera, a sud. In Basilicata infatti, ci sono luoghi e tradizioni uniche al mondo e la storia si legge toccando le pietre e i muri di quelle bellezze architettoniche che l'arricchiscono.

Alla scoperta di Ferrandina

Nella provincia si sente molto spesso parlare di una piccola cittadina di circa 9.000 (novemila) anime, chiamata ferrandina.

Nasceva nel 1000 a.C. durante il periodo della Magna Grecia, con il nome di Troilia. Ma il suo nome Ferrandina si deve a Federico d'Aragona, che la intitola in onore di suo padre, Re Ferrante.

La Città Aragonese è oggi famosa per essere presidio slow food della Majatica, una qualità d'ulivo presente solo in alcune zone delle conlline materane da cui si ricava l'Olio Extravergine d'oliva e la famosissima Oliva Nera Infornata di Ferrandina.

Ferrandina la riconosci subito, quando alzando gli occhi, i mille colori del Cupolone di San Domenico ti lasciano senza fiato. Costruito dai Domenicani è una delle strutture più grandi ed impoenti della città, collocata su un'altura chiamata la cittadella. La cittadella era una parte della città ricca, dove sorgono anche la Chiesa di Santa Chiara, il Convento di Santa Chiara, l'affascinante Palazzo Cantorio e la casa dell'illustre ed umile Mimì Bellocchio.

Nella sua Piazza Plebiscito sorge una delle Chiese in Stile Romanico più grandi della Lucania (Basilicata) con 3 navate ed 11 cupole: 5 per ogni navata laterale(cupole bizantineggianti) e una imponente centrale.

Chiostri, Monasteri, Conventi, Chiese, Rosoni, i ruderi del Castello di Uggiano, le vecchie mura della fortezza, rendono questo posto magico e visitabile non solo nell'area urbana ma anche in quella agricola dove tra percorsi naturalistici e tanto verde troverete molte chiese di campagna con tantissimi affreschi e dipinti dei secoli scorsi: La Madonna dei Mali, La Madonna della Stella, Sant'Antonio nelle vigne o la famosa chiesa della Madonna della Frittata.

La forza di questa città sono i suoi abitanti, sempre pronti a valorizzare il patrimonio on e off line.

La storia ci insegna anche che Ferrandina è stata la prima ad avere l'illuminazione pubblica per le strade, grazie alla prima centrale elettrica costruita nella zona alla fine dell'800. Un esempio di civilizzazione per il sud Italia.

Non resta che scoprire la gallery fotografica e andare a visitare questi posti bellissimi, (Ph Rocco Mastrangelo).