Il fisico nucleare, Dottoressa Claudia Albers, ha rilasciato recentemente un video, dove sfida chiaramente la NASA a dimostrare, e soprattutto a rendere note le prove che il Pianeta X (alias Nibiru, Hercólobus, Assenzio) davvero non esiste. La stessa Albers in questo video, ha messo fortemente in discussione le dichiarazioni fatte dallo scienziato NASA, il Dr. David Morrison, che più volte ha minimizzato l'argomento.
Già nel 1983 il telescopio orbitale IRAS, (Infrared Astronomical Satellite – Satellite Astronomico ad Infrarossi) scoprì un "planetoide" nella direzione di Orione ben oltre il nostro Sistema Solare.
Lo strano corpo celeste provocò molta perplessità tra gli astronomi e gli scienziati che all'epoca non furono in grado di definirlo pianeta, pensando invece ad una "protostella" o una cometa: gli studi recenti hanno dimostrato che Planet X - Nibiru, potrebbe essere un lontano pianeta che ogni 3600 anni, orbita intorno al nostro Sole.
Nella sua dichiarazione, la Dott.ssa Albers, afferma di aver potuto vedere, attraverso immagini ravvicinate del Sole scattate dalle telecamere delle sonde spaziali Nasa, alcune "stelle morenti" facenti parte del sistema Planet X, che emettono luce infrarossa: nel suo studio lei afferma che sono molto più "dense" dei pianeti, altrimenti sarebbero vaporizzate dal sole.
Gli scienziati della NASA, invece restan fermi nella loro posizione: seppur affermino che teoricamente esista un altro pianeta orbitante intorno al nostro Sole, non ci sono prove schiaccianti della sua esistenza, confermando che in ogni caso, non rappresenti una minaccia per il pianeta Terra. La scienziata non è affatto di questo avviso e ha presentato una straordinaria teoria secondo quale, i corpi interstellari potrebbero creare forti connessioni magnetiche con il Sole, creando quindi tempeste solari che avrebbero già avuto impatto sul nostro pianeta.
Nel video, la dottoressa afferma che la Terra ora, stando ai suoi studi, è a rischio di forti eruzioni vulcaniche e attività sismiche in aumento a causa dell'influenza di Nibiru.
Perché la NASA smentisce?
Secondo la scienziata è purtroppo un dato di fatto che le agenzie spaziali tengano in gran segreto la presenza di Nibiru, sostenendo che le prove esistono e che la NASA invece sta continuamente monitorado il pianeta: le immagini scattate infatti dalla sonda IRAS di recente mostrano chiaramente questo misterioso pianeta.
Anche un'altra esperta NASA è convinta dell'esistenza di Nibiru, la dottoressa Pattie Brassard: ex impiegata nell'esercito degli Stati Uniti nel settore delle comunicazioni via satellite, aveva accesso ai canali di comunicazione top secret militari ed convinta di ciò che dice: in un'intervista senza esitazioni aveva rilasciato dichiarazioni sconvolgenti, riguardo al "riallineamento terrestre" provocato dal Secondo Sole (Nibiru), che stava entrando progressivamente nel nostro sistema solare.
Convinta delle sue teorie, fondate anche sull'accesso a documenti riservati, aveva dichiarato già nel 2013, che le cose sarebbero peggiorate sempre di più: secondo la signora Brassard, le scie chimiche spruzzate da aerei commerciali e militari, non erano altro che un disperato tentativo di coprire questo secondo Sole, che causerà grossi problemi al nostro pianeta.
Secondo lei infatti, nessun ente governativo dirà nulla perché solo la “elite” sa di tutto questo e si sta preparando. Anche il famoso ricercatore Lyn Leahz, che ha attentamente monitorato Google Sky, ha scoperto un’area nello spazio che in precedenza era stata censurata dalla NASA. Ed è proprio in quest'area che secondo lui era nascosto il Planet X: secondo lui infatti la NASA mente di proposito, perché la gente non deve sapere cosa stia accadendo.
Per la maggioranza delle persone che credono invece nella profezia del “Pianeta X” o nel ritorno del "Red Kanchina" (secondo quanto detto nella Profezia Hopi), c’è ben poco da fare: l'orbita ellittica di 3600 anni attorno al Sole è ormai alla fine e Nibiru sta per intromettersi tra la Terra e il Sole.
Questo riallineamento cosmico sarà così devastante che non ci sarà nessun tipo di precauzione. Quindi possiamo consolarci con il fatto che l'apocalisse non sarà improvvisa, ma verrà preceduta da un grande avvertimento: il secondo Sole infatti apparirà chiaramente all'orizzonte, prima dell'"Armageddon": i poli del Pianeta X eserciteranno una forza magnetica irresistibile su quelli terrestri, generando eruzioni di vulcani, tsunami, diluvi di proporzioni bibliche e catastrofici spostamenti delle croste terrestri, che ci condurranno inesorabilmente alla fine.