C'è ancora un po' di tempo "fortunatamente" per pensare all'immancabile festa di Halloween e quel suo retaggio di streghe, vampiri, scheletri, dolcetti/scherzetti, che racchiudono un'imprescindibile voglia di fare festa. Ma non è della storica festa pagana, che vogliamo parlare, ma di come la notte possa diventare non solo il regno degli amanti del mistero, ma anche il momento di chi i misteri li esplora e li svela; magari restando sveglio tutta la notte a scrutare il cielo con un telescopio.

Esattamente ciò che è accaduto al prof. Achille Cucita, astrofisico della provincia di Lecce e ricercatore all'Università del Salento.

Osservando le Stelle egli si è accorto che, in quella regione di universo, si stava per verificare qualcosa che non ha nulla a che vedere con l'oscurità, né con l'esoterismo. Il fenomeno di cui è stato testimone il Cucita non è un caso isolato, ma è sicuramente uno degli eventi astrali più inediti e suggestivi, del nostro continuum spazio-temporale. La letteratura scientifica è solita individuare questo evento con la denominazione di microlensing gravitazionale.

Cos'è il Microlensing gravitazionale

Si tratta di un fenomeno di deflessione della luce che viene prodotto da una stella nana bruna e una massa particolarmente grande, che ruota attorno ad essa: tale massa è stata definita, per una maggiore comprensione pubblica, una super Terra.

Il fatto che si associ un corpo di grandezza e massa pari o molto più grande rispetto alla superficie terrestre non comporta necessariamente che esso sia un pianeta a tutti gli effetti, dotato di vita al suo interno o che abbia una superficie diversa da quella rocciosa: essi sono argomenti di studio che non sempre procedono in parallelo.

Si parla di deflessione poiché il corpo che viene a posizionarsi fra l'osservatore e la stella tende a riflettere la luce della medesima, come se fosse una gigantesca lente d'ingrandimento. In questo modo l'osservatore ha l'impressione di ricevere un fascio di luce più forte da parte di una stella che è in realtà lontana milioni di anni luce.

Il fenomeno della deflessione della luce è considerato il preludio alla famosa "Teoria delle relatività" con il quale Albert Einstein rilevò il fatto che i fotoni, ovvero le particelle di cui è composta la luce, fossero deviati dai campi gravitazionali: l'occasione per una verifica avvenne nel 1919 da parte di Sir Arthur Eddington, che la osservò durante un'eclissi totale di sole

I dati raccolti dall'equipe di ricercatori sono stati integrati a quelli studiati dall'astrofisico Cucita durante la notte di Halloween e hanno rilevato che la curva di luce della stella presentasse un'anomalia direzionale, dovuta proprio all'effetto di microlensing tra una stella nana bruna e un pianeta sedici volte più grande del nostro pianeta.