Il suo vero nome è Richard “Tyler” Blevins, un ragazzo americano di 26 anni, nato a Grayslake nell'Illinois il 5 giugno 1991. Dal 2017, è sposato con la streamer Jessica Goch, la quale ha fatto la Pin-up per varie agenzie di modelle, dalla provocante car girl a sfilate alle sagre di paese. Molto seguita anche nei vari social.

Tornando a ninja, il motivo della crescita vertiginosa del suo successo è merito di un videogioco in particolare, ovvero Fortnite. La cosa che fa impallidire dall'invidia è il fatto che attualmente, stia guadagnando centinaia di migliaia di dollari al mese.

Due parole su Fortnite

Il gioco in questione è un survival sandbox (genere in cui si può personalizzare la mappa durante la fase di gioco piazzando elementi messi a disposizione per raggiungere un dato obiettivo) cooperativo e competitivo sviluppato dalla Epic Games ed uscito nel corso del 2017. In particolare, la modalità “Battle Royal” è diventata famosa perché è gratuita e disponibile su qualsiasi piattaforma esistente: Playstation 4, Xbox One, Pc Windows, Mac ed iOs. In più, è possibile acquistare skin ed oggetti a scopo esclusivamente estetico. Questa manovra di marketing ha permesso ad Epic Games di fruttare un guadagno elevato e continua tuttora, dal momento che c'è ancora tantissima gente disposta a spendere soldi per ogni nuovo contenuto.

C'è da dire che Fortnite sia l'ennesima moda del momento e come tale è destinato a cadere nel dimenticatoio ed ad essere sostituito da un'altro gioco, come è già successo con Minecraft, Clash of Clans, Clash Royale, Pokemon Go e molti altri.

"L'inaspettata" notizia

Da poco, Epic Games ha annunciato di voler fornire, nel periodo 2018-2019, 100 milioni di dollari per finanziare il montepremi, dato che ha intenzione di far entrare il gioco nella scena esports e sta già lavorando ai preparativi.

Questo è uno dei montepremi più corposi della storia dei esports invernali. Secondo alcuni gamer, Fortnite è considerato un gioco per occupare esclusivamente il tempo libero e quindi, non adatto alla scena esports. Aggiungono, inoltre, che Epic Games stia troppo abusando della fama scaturita da Fortnite. Giusta manovra battere sul ferro finché è caldo, ma bisogna anche rimanere con i piedi per terra e magari pensare prima a migliorare il gioco dal punto di vista del gameplay, invece di concentrarsi maggiormente sui contenuti estetici ed altre manovre.

Il motivo del dissenso è spiegato dall'opinione che il gioco si basa molto sulla fortuna nel trovare l'arma giusta al momento giusto e non sull'abilità del giocatore, come in Rainbow Six Siege, dove tutti sono sullo stesso piano a livello di armi e gadget secondari. Anche un giocatore bravo, se non trova un'arma, è destinato a perdere, oltre a parlare del sistema di puntamento nel momento in cui si spara, non è dei migliori. Il colpo va da tutta altra parte rispetto a dove si sta mirando ed è da tempo che i giocatori fanno presente questa cosa.

Tornando a Ninja

Lui ha cavalcato l'onda del momento, ma bisogna aggiungere che ha iniziato 8 anni fa giocando in live streaming su Twitch a Halo e Player Unknown Battlegrounds.

Successivamente, si è concentrato su Fortnite diventando, a partire dal maggio 2018, lo steamer più popolare sulla piattaforma, con oltre 7 milioni di followers ed una media di 80 mila spettatori in contemporanea.

Il 15 marzo, Drake, rapper conosciutissimo, partecipò alla sua live e questo lo portò ad infrangere qualsiasi record su Twitch con circa 640 mila spettatori simultanei. Oltretutto, in quel singolo giorno, guadagnò 150 mila dollari e 90 mila nuovi abbonati continuando a mantenere il record di iscrizioni alla piattaforma. Questa fama gli ha permesso di partecipare a programmi televisivi ed eventi, specialmente ad uno dedicato interamente a lui. Pur avendo guadagnato un meritato posto tra i milionari, non ha mai perso il suo cuore d'oro.

Infatti, ha donato 50 mila dollari ad associazioni contro il suicidio e secondo i suoi piani, ha intenzione di continuare su questa strada, magari donando anche ad altre associazioni che si occupano di beneficenza.

Sono sempre più giovani ad arricchirsi sul web, ma per farlo, bisogna avere una certa dote e personalità (ad esempio Young Signorino), cosa non alla portata di tutti. Si è sempre dimostrato che chi riesce nell'intento, è perché mette passione in quello che fa, senza essere focalizzato continuamente sui guadagni. D'altra parte, chi fa qualcosa mirando esclusivamente ai guadagni, difficilmente riesce a raggiungere tappe altissime ed è un dato di fatto, visti i vari esempi in tv e sul web. Per quanto riguarda l'entrata di Fortnite nella categoria esports, bisogna solo aspettare. A voi l'ardua sentenza.