Edinson Cavani
Ormai al Psg da sei anni, il Matador è stato uno dei giocatori più amati dai tifosi del Napoli e le voci di un suo clamoroso ritorno in estate sono state causa di palpitazioni in tutta la città. Svanita questa possibilità, domani sera Cavani ritroverà la squadra della città che lo ha tanto amato, ben consapevole che 104 reti in tre stagioni in maglia azzurra e la vittoria del suo primo trofeo (la Coppa Italia) non si dimenticano facilmente.
Keita Baldé
Scaricato dal Barcellona a causa di uno scherzo a un proprio compagno, Keita Baldé rifiutò il reintegro. Successivamente si trasferì alla Lazio e la sua definitiva esplosione risale a due anni fa, sotto la guida di Simone Inzaghi, con 16 reti messe a segno in un solo campionato di Serie A. Trasferitosi successivamente al Monaco, questa stagione è tornato in Italia alla corte nerazzurra di Spalletti, che probabilmente gli concederà una chance a gara in corso per rifarsi contro la sua ex squadra.
Cristiano Ronaldo
Acquistato dal Manchester United nel 2003, Cristiano Ronaldo divenne il teenager più costoso della Premier League e fu spinto da Sir Alex Ferguson a vestire la maglia numero 7 che fu di Best, Robson, Cantona e Beckham. Dopo aver militato per sei anni nei Red Devils, con i quali conquistò un Pallone d’Oro, una Champions League e una Premier League, si trasferì al Real Madrid. Non sazio delle proprie vittorie, CR7 si è approdato alla Juventus e oggi ritorna dove tutto ha avuto inizio.
Mauro Icardi
Approdato nelle giovanili del Barca, Icardi mostrò sin da subito le sue qualità da bomber d’area. Proprio questa sua attitudine, poco consona al tiki-taka, lo portò lontano dalla terra spagnola. Giunto in Italia su consiglio di Ibrahimovic, Maurito Icardi ha trovato la sua dimensione, giocando prima con la Sampdoria e poi con l’Inter. Proprio insieme ai nerazzurri domani incontrerà la squadra che non gli ha concesso una possibilità nel calcio che conta, sacrificandolo in nome del bel gioco.
Philippe Coutinho
Approdato lo scorso anno in blaugrana, Philippe Coutinho incontra il suo passato in questa due giorni di Champions. Messosi in mostra con il Vasco da Gama, fu notato già all’età di 16 dall’Inter, che lo acquistò per 3,5 milioni. Protagonista sfortunato della stagione post-Triplete e degli anni successivi, Coutinho venne ceduto al Liverpool, dove esplose definitivamente sotto la guida di Jurgen Klopp. Domani sera avrà l’opportunità di farsi rimpiangere ancora di più dalla sua ex squadra.