Marco Carta, cantante sardo vincitore del Talent Amici 2008, nel salotto di Barbara D'Urso, Domenica Live su Canale 5, rivela la sua omosessualità definendosi felice e innamorato. Dopo aver visionato un video contenente la sua vita, la sua infanzia, l'adolescenza, la vicinanza al canto e la vittoria ad Amici, Marco Carta si mostra emozionato e deciso nel fare coming out in televisione. "Questo è un gesto che esprime la mia libertà: voglio liberare la mia anima, voglio esternare la mia voglia di cantare, la mia musica e il mio modo di scrivere. In uscita il suo ultimo singolo, Marco Carta coglie l'occasione per raccontare parole espresse nel suo ultimo singolo e le emozioni che fanno da cornice a quest'ultimo tra la voglia di perdonare l'assenza assordante di suo padre e la voglia di gridare al mondo intero il suo amore per un ragazzo, il suo compagno.

Marco Carta, emozionatissimo, racconta il batticuore provato dopo il primo bacio dato in fase adolescenziale a 16 anni ad un ragazzo e l'emozione dopo il bacio dato al vero amore, il suo attuale compagno.

Marco Carta e il suo messaggio di normalità

Il messaggio di assoluta normalità, fondamentale per il cantante, emerge in modo chiaro ed evidente: Marco, infatti, nonostante teme i giudizi infondati da cornice postumi a questa rivelazione, sostiene di voler recuperare tutti i gesti (finora non fatti) in mezzo al pubblico, stare mano nella mano, darsi una carezza, scambiarsi un bacio inaspettato mentre si aspetta il pullman. "Mi fa star male il pensiero di non poter fare gesti sentiti che potrebbero fare anche gli adolescenti.

Così ho deciso di recuperare tutto ciò, magari poco alla volta".

"I miei genitori sarebbero orgogliosi di me"

Il cantante, orfano di entrambi i genitori, sostiene, trattenendo le lacrime, che i suoi genitori sarebbero felici e orgogliosi di lui. "Mi reputo un ragazzo dai sani principi. Sto attraversando un periodo molto felice della mia vita e colgo l'occasione di salutare il ragazzo che mi è accanto, il mio compagno".

In studio interviene anche sua zia - la stessa zia che ha cresciuto Marco dopo la morte di sua madre - dichiarando di averlo sempre capito e di essere assolutamente felice per la serenità di suo nipote. "È un percorso non facile, difficile per molte realtà e diverso per ognuno di noi. Io adesso sono pronto nel farlo, volevo farlo già da diverso tempo." Una confessione tenuta dentro per tanto tempo.