Una vicenda che apparentemente potrebbe sembrare assurda e fantasiosa, ma che invece si è verificata veramente nei giorni scorsi in Egitto, precisamente nella nota città egiziana di Alessandria, dove una donna ha chiesto il divorzio dal proprio marito dopo appena un mese di matrimonio perché esasperata dagli odori forti e insopportabili che quest'ultimo, a suo dire, emette continuamente. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, quindi, Reem, un ingegnere egiziana di ventisei anni, ha deciso di impostare una causa di divorzio nei confronti di suo marito Ahmed, un commercialista di trent'anni, che ovviamente sta facendo molto discutere.
La donna ha raccontato di aver chiesto più volte al suo compagno di recarsi da un medico per farsi visitare e farsi curare lo stomaco, ma lui ha sempre rifiutato.
La moglie non ne può più degli odori forti del marito: chiede il divorzio
'Le flatulenze che produce sono incontrollabili e in questo modo non si può andare avanti'. La ventiseienne, non potendo veramente, stando a quanto si apprende dal quotidiano in questione, si è rivolta al tribunale degli affari famigliari 'Raml secondo', per ottenere la separazione da suo marito. Nel momento in cui si è presentata in tribunale, la donna si è giustificata dicendo che suo marito non ha rispettato la sua richiesta concedendole di liberarsi di quell'odore disgustoso.
Come si apprende, i due coniugi si erano uniti in matrimonio soltanto da un mese, ma la donna quasi immediatamente si è resa conto del cattivo odore che si sentiva in casa, sottovalutando inizialmente il fatto. Dopo un po', però, si è resa conto che il cattivo odore era causato dall'uomo.
I due coniugi non vivono più insieme
La risposta di Ahmed, però, è stata che si tratta di un qualcosa che riguarda tutti gli esseri umani e che non c'è nulla di male, definendo le sue flatulenze come un 'sollievo dai dolori dello stomaco'. Apparentemente una situazione comica ma che evidentemente turbava non poco la donna, tanto da rivolgersi anche alla sorella maggiore del marito per chiedere aiuto.
Richiesta però rimasta inascoltata e così la strada del divorzio si è rivelata l'unica percorribile. Adesso Reem, inattesa della sentenza definitiva che chiarirà i contorni della vicenda, è tornata ad abitare dai suoi genitori riuscendo a sbarazzarsi di quella che ha definito una 'vita maleodorante', mentre Ahmed adesso si trova ad abitare da solo nella casa coniugale.