Una "semplice" foto che ritrae alcune chitarre acustiche ed elettriche, dei mixer e qualche quadro, in un contesto palesemente insonorizzato. Il tutto accompagnato da un titolo: "...and back to work we go!" ed è subito un esplosione di milioni di like e commenti sul social network Instagram.
Così i Placebo, alcune settimane fa, hanno annunciato il loro ritorno agli studi di registrazione londinesi, da dove mancano dal 2016, anno nel quale uscì l'album Life's What You Male It.
Un album fortunato, come tutti quelli della band capitanata da Brian Molko e Stefan Olsdal, che negli ultimi tre anni si sono dedicati ai concerti che hanno toccato anche l'Italia, con la tappa di Firenze (Firenze Rocks) Milano (IDays Festival) e Taranto (Medimex).
I Placebo e Sanremo
Ultimamente, di pari passo con Sanremo 2019, non sono mancati i riferimenti alla loro partecipazione a quello che per gli italiani fu un momento imbarazzante, mentre la band lo definì il "Sanremo accident". Correva l'anno 2001, ed un arrabbiato Brian Molko alzò prima il dito medio verso la telecamera che lo stava mostrando in primo piano, poi spaccò la sua chitarra contro un amplificatore.
In molti pensarono ad una bravata da rock star, in realtà si aprirono diverse opinioni in merito: si parlò di una vera e propria protesta di Molko contro un pubblico che, per definizione, abituato ad un genere diverso, o forse ancora troppo restio nei confronti di personaggi efebici, gli diede del "gay" senza troppi complimenti.
Altre "voci" di corridoio del teatro Ariston parlarono di una mossa studiata a tavolino e con tanto di accordo con gli autori. In un modo o nell'altro questa loro breve esibizione è rimasta negli annali del Festival, e avrà catturato l'attenzione di chi non li conosceva, magari avvicinando un numero maggiore di fan amanti del rock.
Un rock dinamico
Un rock dinamico quello dei Placebo, che nacque dalle ispirazioni glam rock degli anni 80, anno nel quale la band mosse i suoi primi passi, sotto l'ala di un grande maestro della musica, ovvero David Bowie [VIDEO], considerato un padre musicale della band.
Tutti i loro lavori sono sempre amati dal grande pubblico, per i sound vellutati ed energici, capaci di ricreare atmosfere dark, ma non per questo depressive.
Malinconiche ma non troppo retrò.
Di questo nuovo lavoro non abbiamo ancora molte informazioni: non si sa né il nome dell' EP, né è stata segnata alcuna data. Non ci resta quindi che attendere qualche primo inedito, che quasi sicuramente sarà dalle sfumature glam rock, tipiche della band inglese.