Ogni giorno decine di migliaia di ciclisti urbani attraversano le nostre città, visti gli ultimi rapporti sulla sicurezza in bicicletta, viene da dire a loro rischio e pericolo. Molto si è fatto per incrementare i chilometri di piste ciclabili lungo gli assi principali e le direttrici più trafficate nelle principali cittadine ma, rispetto ai comuni del Nord Europa, siamo ancora molto indietro.
Anche sulla sicurezza del ciclista si potrebbe ancora fare molto, oltre a un abbigliamento obbligatorio di sicurezza come ad esempio casco e pettorina, si potrebbero fare implementare sulle biciclette degli indicatori di direzione nel caso di un uso prettamente cittadino.
Frecce per biciclette, facili da montare e un ottimo aiuto nel traffico
Come viene riportato da Repubblica questi dispositivi non sono nuovi sul mercato, esistono da circa cinque anni ma la maggior parte dei ciclisti italiani non ne è a conoscenza. Sono prodotti brevettati da una ditta inglese, la CYCL, azienda specializzata in accessori per biciclette e venduti anche online a un modico prezzo. Sul web se ne trovano anche di altre aziende che si sono ispirate al prodotto originale così i prezzi oscillano dai 19 a circa 40 euro.
Si possono montare e smontare molto facilmente evitando così furti e danneggiamenti al mezzo e hanno un grande impatto nel traffico. Proprio i produttori di CYCL affermano nelle loro pagine web che questo dispositivo ha già salvato "centinaia di ciclisti" da incidenti nel traffico.
Le luci si agganciano al manubrio in modo facile e veloce, sono dotate di 4 led per luce che permettono un potente fascio luminoso visibile sia di giorno che di notte. Sono impermeabili quindi funzionano anche sotto il diluvio e molto resistenti in caso di urto. C'è anche un pizzico di Italia nella realizzazione, il nostro Paese da sempre è pioniere di innovazioni nel Ciclismo, Colnago, Bianchi, Pinarello sono solo alcuni dei famosissimi marchi made in Italy.
Queste luci a detta del produttore sono compatibili con qualsiasi tipologia di manubrio dritto o curvo (fino a 60 gradi) con diametro interno compreso tra 14.9 mm and 22 mm e pesano pochissimo, appena 168 grammi. Un peso irrisorio anche per i ciclisti più esigenti e attenti alle prestazioni del loro mezzo. Proprio come un le frecce della macchina si azionano con un pulsante per poi spegnersi dopo qualche secondo.
La cultura della bicicletta come mezzo di trasporto in Italia forse deve ancora 'esplodere'. Mentre in grandi città anche la politica fa la sua parte trovando grande collaborazione nell'utenza, in Italia manca ancora quella scintilla che può far si che automobili e biciclette possano convivere sulla stessa strada senza pericoli.