Chef Rubio, il cui vero nome è Gabriele Rubini, ha lanciato un nuovo attacco social al Ministro dell'Interno, lo "SfottiSalvini" in risposta al gioco lanciato dal leader del Viminale ieri. In un post su Twitter e sugli altri social ieri il ministro ha invitato i suoi sostenitori a mettere like e retwettare ai suoi post, in questo modo chi metteva più mi piace poteva vincere da un selfie ad una telefonata del ministro Salvini.
Il gioco è giunto alla seconda edizione, la prima infatti fu lanciata il 4 marzo per le elezioni politiche. Nel giro di poche ore i post sui profili ufficiali di Matteo Salvini sono stati riempiti di mi piace e condivisioni, ma c'è anche chi ha contestato l'iniziativa, tra i critici vi è anche Chef Rubio, da sempre duro nei confronti del vicepremier.
Gioca e sfotti @matteosalvinimi. Vai ai suoi incontri pubblici e perculalo. Lui invece di essere a lavoro è in giro a gettare fumo negli occhi? Tu bacialo in bocca! Lui dà addosso ai migranti? Tu ricordagli quanto è ignorante! Lui supporta i neofasci? Tu ricordagli le indagini pic.twitter.com/sCAmIeyAQW
— Chef Rubio (@rubio_chef) 10 maggio 2019
Nel post su Twitter spiega come funzioni il "gioco", si tratta di andare ai comizi del Ministro, avvicinarlo e tentare di baciarlo o metterlo in imbarazzo. Lo scopo del gioco è quello di contrastare il ministro. Si tratta di seguire l'esempio di alcuni contestatori che nei giorni scorsi, con la scusa di farsi un selfie hanno in realtà fatto varie provocazioni: alcuni hanno tentato di baciarlo, altri si sono baciati davanti a lui, l'ultima è una signora che avvicinandosi al ministro gli ha chiesto se era possibile "Farsi una foto con un bullo".
Lo "SfottiSalvini" sui social ed altri attacchi di Chef Rubio ed altri personaggi noti
Sui social l'iniziativa di Chef Rubio ha avuto molto successo, il suo post ha raggiunto 4508 mi piace e 1304 retweet, inoltre #sfottisalvini è in tendenza ma mentre alcuni utenti trovano l'iniziativa divertente per altri non solo non è utile, non essendo un buon modo di fare opposizione, ma è anche controproducente, perché potrebbe portare vantaggi al Vicepremier Salvini.
Non è la prima volta infine che Chef Rubio attacca su Twitter e su altri social Salvini, recentemente per esempio ha criticato la sua posizione sulla cannabis legale.
L’erba nelle Marche no, l’eroina dalla Calabria però si? No te prego spiegace perché non capiamo più chi proteggi e chi condanni @matteosalvinimi. Cominciamo a essere confusi e a pensare che tu a sto punto non faccia finta d’essere minus habens ma che lo sia senza ombra di dubbio
— Chef Rubio (@rubio_chef) 9 maggio 2019
Rubio ha criticato anche la frase del ministro sui bambini confezionati, con riferimento cioè ai bambini immigrati.
CHE NON CI ARRIVINO DAI BARCONI GIÀ BELLI E CONFEZIONATI🇮🇹? LA SINISTRA VUOLE GENTE CHE LAVORA IN FABBRICA E NEI CAMPI MA SOLO IMMIGRATI🇮🇹? IO SONO AL GOVERNO PER AIUTARE GLI ITALIANI A FARE FIGLI🇮🇹? È ‘RIVATO CIALIS! TE RENDI CONTI DELLE CAZZATE CHE DICI? https://t.co/giUHCcOjTd pic.twitter.com/ZTQSa9WjvN
— Chef Rubio (@rubio_chef) 29 aprile 2019
Oltre a Chef Rubio, anche altri personaggi noti si sono espressi duramente contro il ministro Matteo Salvini e più in generale contro le politiche di questo governo dagli scrittori Michela Murgia e Roberto Saviano (ultimamente critico anche nei confronti della polizia) a Gino Strada, da cantanti come Fiorella Mannoia alla giornalista Lilli Gruber con la quale c'è stato un confronto nella sua trasmissione "Ottoemezzo".
Il Ministro, nello specifico, aveva dichiarato di non voler andare nel suo programma, la giornalista ha replicato che non solo non era obbligato a venire ma che addirittura si era proposto lui di intervenire. Lo scontro più duro e duraturo però è quello con l'onorevole Laura Boldrini. Iniziato quando lei era ancora Presidente della Camera e che continua ancora oggi con scontri sui social nei quali però la ex Presidente riscuote più consensi.