Giovedì 5 dicembre Google ha stupito un po' tutti; nel suo doodle, infatti, al posto delle canoniche "o" vi sono due simpatiche figure con ai piedi degli stivali colorati con i quali giocano sopra le pozzanghere. Se ci si passa sopra il mouse appare una scritta: "in onore degli stivali di gomma". Il doodle, infatti, è un omaggio agli stivali Wellington, che anche nel nostro Paese sono stati protagonisti pochi giorni fa in quel di Venezia in occasione dell'acqua alta.

Google ha scelto di celebrarli nella giornata del 5 dicembre perché in tale data, nel 2015, il Regno Unito visse il record di giornata più piovosa della storia.

Il record a Cumbria, dove caddero 34 cm di acqua in 24 ore

Il 5 dicembre del 2015 è ricordato, per tutto il Regno Unito, come il giorno più piovoso di sempre. Il record venne siglato dalla contea inglese di Cumbria, posta nel nord-ovest inglese, vicino al confine con la Scozia. In quella occasione in Regno Unito venne colpita dalla tempesta denominata Desmond, che in 24 ore scaricò ad Honister Pass un quantitativo record di pioggia di 341 millimetri: poco più di 34 cm, dunque. In quella circostanza una persona morì e innumerevoli furono i danni: c'è chi rimase sfollato e chi perse l'elettricità per giorni. Come in ogni alluvione, dunque, anche in quel caso ebbero un ruolo fondamentale per i movimenti proprio gli stivali Wellington, scelti ora da Google come simbolo per ricordare quel giorno.

Anche in Italia, tuttavia, gli stivali di gomma sono stati protagonisti qualche settimana fa a Venezia, quando l'onda eccezionale di alta marea ha messo in ginocchio la laguna.

La storia degli stivali Wellington: nacquero nell'Ottocento

Gli stivali nacquero durante l'Ottocento nel Regno Unito, grazie al lavoro di Arthur Wellesley, Primo Duca di Wellington.

Per diverso tempo gli stivali rimasero un emblema del potere, tanto che venivano costruiti su misura e venivano indossati solo dagli alti ufficiali dell'esercito.

La situazione mutò quando iniziò l'era industriale; durante essa, infatti, cominciarono a essere prodotti gli stivali Wellington in gomma, materiale che li ha resi adatti ancora oggi ad affrontare situazioni di alluvioni o di fango.

Dagli anni Sessanta, inoltre, gli stivali divennero non solo degli strumenti pratici ma anche degli accessori di moda; negli anni Novanta, invece, diventarono dei veri e propri status symbol e l'emblema del punk.

Negli ultimi anni, invece, gli stivali di gomma sono diventati dei veri e propri oggetti di alta moda; grandi case di moda come Armani e Gucci, infatti, propongono tra i loro prodotti in vendita degli stivali in gomma che possono arrivare a costare fino ad alcune centinaia di euro.