Nel pugilato un lottatore può assumere diversi stili di combattimento. Lo stile di combattimento di un lottatore è il modo in cui si muove sul ring. Ogni sport di combattimento ha le proprie regole di riguardo sul contatto per stabilire la maniera con cui si può colpire l'avversario. I movimenti delle gambe, le finte e le combinazioni sono dettate dallo stile con cui il pugile combatte. In parte è grazie allo stile di combattimento che l’atleta riesce a prendere possesso del ring e costringere l’avversario a chinarsi ai suoi colpi. Il ritmo con cui attacca e affatica l’avversario, i giochi di gambe, le finte e la vertenza di un attacco principale è dettata dallo stile di combattimento del pugile.

Gli stili principali che delineano il pugile sono quattro:

  • Lo stile di combattimento cubano
  • Lo stile di combattimento europeo
  • Lo stile di combattimento russo
  • Lo stile di combattimento americano

Lo stile di combattimento cubano

Nato a Cuba, dove si stima che un ragazzo su due pratichi la boxe. Lo stile di combattimento cubano è dettato da spostamenti rapidi, finte e inviti a colpire. L’atleta vuole dominare il ring tenendo fuorigioco l’avversario con attacchi improvvisi dai lati. Le finte tengono l’avversario in costante allarme senza una sicura previsione di cosa attendersi. Lo stile cubano è definito come ritmico, tecnico e con tattiche stilose. Le palestre e lo sport sono molto influenzati dalla tradizione locale.

Fidel Castro aveva imposto l’obbligo di frequenza della palestra di boxe di quartiere ai ragazzi, maschi, di età di sette e otto anni. Il pugilato a Cuba è concepito come una danza ed è molto legato alla cultura musicale locale. La musica cubana beneficia l’atleta dando ritmo nelle schivate e all’offesa. Un massimo rappresentate di questo stile di combattimento è stato “Kid Chocolate”.

Lo stile di combattimento europeo

Lo stile di combattimento europeo è un amalgama di quello americano con altri stili. I tratti guida dello stile europeo di pugilato sono la combinazione di partenza dopo la difensiva, costruiti con serie brevi e dinamiche. I colpi non sono mai più di quattro, combinati fra loro con entrate e uscite che tendono a logorare l’avversario per la loro potenza.

Lo stile di combattimento europeo premia la classe dei colpi. Le combinazioni accompagnate da movimenti leggiadri tengono vivo il match per i dieci round, aspettando la decisione dei giudici ai punti per premiare l’atleta.

Lo stile di combattimento russo

Lo stile di combattimento russo è letale. L’atleta si prepara mentalmente e fisicamente a sferrare attacchi che portino l’avversario K.O. Sequenze di jab e diretti accompagnati da movimenti attivi delle gambe dettano il round. Cambi di guardia continui, fino all’incastro di combinazioni precise, e mirate, per mettere l’avversario al tappeto.

Lo stile di combattimento americano

Lo stile di combattimento americano è diverso dagli altri stili. L’allenamento dei pugili americani si concentra in quattro aree di miglioramento dell’atleta.

La velocità, la potenza, la forza, e la rapidità. La preparazione dei pugili ha lo scopo di perfezionare queste doti per cercare di avere la migliore performance sul ring.

Stili di lotta dei professionisti nel pugilato

Nella boxe gli atleti adottano più stili di lotta durante i match. Ogni atleta è conosciuto per la maniera con cui gestisce i round. Si tengono in considerazione i movimenti sul ring, il lavoro alle corde o agli angoli e le serie di colpi sferrati. Tutto questo in maniera strategica, inseguendo la vittoria dell’incontro. La lotta corpo a corpo, o la continua ricerca di tagliare fuori l’avversario posizionandosi ai suoi fianchi per gestire così il contatto dall’esterno della sua guardia.

La fase offensiva non è l’unico fattore per definire un lottatore, bisogna anche tenere in conto di quella difensiva. La difesa, l’agilità nelle schivate, i riflessi e la capacità d’incassare sono due elementi di riconoscimento di un buon pugile. Gli appassionati classificano i pugili in base a queste specifiche per:

  • Mexican style
  • Stilista
  • Puncher
  • Picchiatore
  • Aggressore
  • Counter puncher

Il mexican style

Il mexican style è uno stile di lotta aggressivo. Il pugile cerca continuamente il corpo a corpo con l’avversario senza avere cura della distanza. I colpi sono violentissimi, composti da combinazioni scarse ma dalla potenza inaudita. Il pugile lotta per mantenere il centro del ring.

Lo stilista

Out-fighter o stilista.

Lo stratega dei match, che cerca di condurre l’incontro annientando la resistenza dell'avversario. Assedia la guardia dell’opponente con continue entrate e veloci uscite accompagnate da sequenze di colpi in rapidità. I pugni sono veloci e arrivano da lontano, accompagnati da spettacolari giochi di gambe. Si tiene un ritmo costante per tutti i round. Raramente questi lottatori arrivano al K.O. Viene considerato come un grande pugile stilista il famoso Muhammad Alì.

Puncher

Il puncher cerca di mettere al tappetto l’avversario. Le combinazioni che esegue sono potenti e veloci, ma soprattutto mirate al K.O. Lo stile di lotta puncher è completamente diverso dallo stilista. Il contatto si svolge mantenendo la distanza ravvicinata e le sequenze di colpi mirano a demolire l’avversario.

Manny Pacquiao, con il 57% di K.O e cinquecento round allo spalle rientra nello stile dei lottatori classificati come Puncher.

Aggressore

Lo stile di lotta dell’aggressore è incredibile. Uno stile ammaliante, per potenza e fascino dei colpi portati corpo a corpo. Un aggressore lavora all’interno della guardia dell’opponente. L’esposizione ai colpi rende l’aggressore un facile bersaglio dei jab del suo avversario nell’azione. Incassare i colpi è una caratteristica essenziale degli aggressori. I ripetuti jab dell’avversario non devono essere un problema per chi lotta con questo stile. I colpi della difesa vengono deviati o l’avversario messo in fuorigioco perché destabilizzato dalle agili schivate, seguite da combinazioni letali di montanti e ganci ben piazzati.

L’aggressore per antonomasia è Mike Tyson, il quale è riuscito a terminare esattamente venti match su cinquantotto al primo round; Uno di questi in otto secondi. Lo stesso debutto di Mike Tyson fu vinto per K.O, a 1'47'' dall'inizio del match. Da quel giorno Mike Tyson ha incalzato per la sua ascesa un K.O dopo l'altro.

Counter puncher

Questo stile è esclusivo per gli atleti con particolari doti nei riflessi e in agilità dei movimenti. Il counter puncher può contare su una potenza d’attacco inaudita, colpendo in risposta a un colpo dell’avversario. Il tempismo con cui il counter pouncher colpisce calibra in un mix, spesso letale, la leva dell’avversario, la sorpresa e la velocità. Il colpo, così, ben assestato rende favorevole qualsiasi match ai counter puncher.