Il primo politico a proporre e ad emanare una legge che offrisse una parità tra genitori è stato Barack Obama nel 2016. Con il suo Babies Act, il 44° presidente degli Stati Uniti d'America sancì l'inserimento dei fasciatoi con tutto l'occorrente per il cambio dei bambini anche nei bagni degli uomini in tutti gli edifici federali pubblici.

La disposizione non ebbe un percorso del tutto lineare e, per questo motivo, in molti altri Stati americani alcuni padri iniziarono una lunga protesta. A loro si unì anche la star della musica internazionale John Legend, che da quel momento ha portato avanti una campagna a favore dell'uguaglianza genitoriale, utile a svegliare la società di fronte ad una grande discriminazione.

La campagna 'Love The Change'

Il cantante statunitense si è battuto affinché si inserissero anche nei bagni maschili i fasciatoi per cambiare i pannolini ai neonati, cosicché anche i padri potessero avere la possibilità di pulire comodamente i propri figli. E così, l'artista ha pubblicato sul suo profilo Instagram un video in cui cambia il pannolino al figlio Miles (che da poco ha compiuto un anno) su di un pianoforte, con una didascalia che fa molto riflettere.

Legend ha più volte lamentato e mostrato le difficoltà dei padri nel cambiare il pannolino ai propri piccoli quando sono fuori casa. Appellandosi a chi si occupa dei servizi pubblici, ha chiesto l'installazione nelle toilette degli uomini di fasciatoi in grado di permettere anche ai papà di occuparsi senza rischi dell'igiene dei loro bambini.

Attualmente in nessun locale del mondo, pubblico o privato, sono presenti dei fasciatoi nei bagni degli uomini, e ciò dimostra come, a livello culturale, esiste un preconcetto che esclude tale possibilità.

Il talentuoso John Legend, padre modello, si è impegnato a sconfiggere questo triste stereotipo di genere, utilizzando il suo florido account Instagram che conta ben 11.8 milioni di followers.

Con questa campagna di sensibilizzazione, ha spinto una nota azienda di pannolini a montare gratuitamente cinquemila fasciatoi nei bagni pubblici maschili del Nord America entro il 2021.

Per il cantante e compositore americano, questa situazione è discriminatoria, poiché si basa sul concetto che solo la madre ha il dovere di accudire i propri bambini: "Ogni volta che un uomo fa anche la cosa più piccola, tutti dicono 'Oh, è incredibile.

È un papà fantastico'. Le donne che fanno molto di più non vengono minimamente celebrate, perché si presume che quello sia il loro dovere".

La rivolta sociale dei papà

Non c'è nulla di speciale o di anomalo: anche i padri cambiano e puliscono i figli. L'unico problema è che quest'azione rappresenta ancora un tabù e, non a caso, molti papà sono ancora costretti a cambiare i neonati sul sedile della propria auto, o addirittura scomodamente sulle proprie gambe.

Questa rappresenta una sorta di discriminazione perché il loro ruolo genitoriale, a confronto con quello materno, risulta secondario. Accudire, crescere, pulire ed educare i figli non è esclusivamente una prerogativa delle madri: la responsabilità genitoriale è unica e non deve comprendere etichette o pregiudizi di alcun genere.

Utilizzando la potenza dei social, John Legend ha raccolto le testimonianze di tantissimi altri papà che condividono con lui lo stesso problema e, tutti uniti, hanno combattuto contro questo imbarazzante limite. Il messaggio lanciato dal cantante è stato talmente efficace che molti uomini, in ogni parte del mondo, hanno condiviso il post e durante i mesi successivi si sono riuniti in gruppi o associazioni per risolvere il problema.

Grazie a questa protesta in America è arrivato un cambiamento: in Italia siamo ancora in alto mare

La suddetta campagna, accompagnata dal contributo di molte altre associazioni, ha dato il via ad una "dolce rivoluzione" che ha permesso di migliorare la situazione. Dal mese di gennaio 2020, a New York è entrata in vigore una legge che impone di fornire i bagni degli uomini di un fasciatoio utile per il cambio del pannolino in tutti i luoghi pubblici.

Questa novità rappresenta una vittoria per tutti quei papà che hanno aderito alle varie iniziative social, dimostrando che anche i padri hanno il dovere, il diritto e il piacere di contribuire alla sana crescita dei propri figli.

Oltre a John Legend, anche Donte Palmer, insegnante trentenne della Florida, ha denunciato sul web questa importante necessità, riscuotendo un notevole consenso. La sua foto mentre cambia il pannolino al figlio in un bagno pubblico privo di fasciatoio, utilizzando solo le sue ginocchia, è diventata virale e l'hashtag #squatforchange ha fatto il giro del mondo.

In Italia, seppur con un seguito mediatico inferiore, è partita la campagna #iocambio voluta e capitanata dall'associazione culturale milanese Onalim che vuole introdurre questo ulteriore diritto genitoriale.

Con la speranza di cambiare in primis la mentalità, molti padri italiani hanno diffuso sui social alcune immagini, molto emozionanti, che li ritraggono nel momento del cambio-pannolino.

Al momento, le normative italiane non disciplinano alcun obbligo per questa materia, ma fortunatamente alcuni politici hanno presentato un disegno di legge nel mese di aprile 2018 in grado di attirare l'attenzione del legislatore su questa tematica.

In alcune città italiane, come Firenze ad esempio, sono stati attuati dei regolamenti che aiutano le famiglie a gestire i loro bambini: il programma "Baby pit stop" permette a tutti i genitori, in alcuni luoghi pubblici, di accedere ad un'area dedicata esclusivamente ai neonati per i casi di allattamento e cambio di pannolino.