Il numero medio di figli per donne scende all'1,39% nel 2013. E le nascite in calo nel 2013 hanno toccato il minimo storico con 514 mila nuovi nati stando ai dati che sono stati resi noti in data odierna, giovedì 26 giugno del 2014, dall'Istituto Nazionale di Statistica (Istat).
Sembra che le continue e negative previsioni sulla crisi economica dell'Italia, mettano ben in guardia molte giovani coppie che frenano il desiderio di creare famiglia, anteponendo la stabilità lavorativa al matrimonio.
Diminuisce il numero di Italiani che decidono di ufficializzare il rito del matrimonio in chiesa o in comune.
Molte donne causa sempre delle continue difficoltà economiche, antepongono stabilità lavorativa al matrimonio, per affrontare il duro futuro economico.
Giovani disoccupati fuggono all'estero, e nel 2012 si è calcolato che oltre 26 mila persone tra i 15 e i 34 anni hanno lasciato l'Italia per trovare lavoro al di fuori dei confini italiani, nella disperata ricerca di uno stile di vita migliore che garantisca maggiore stabilità per mettere su famiglia.
Con la continua crescita della disoccupazione, giovani scoraggiati dalla mancanza di lavoro, antepongono la stabilità economica al matrimonio e alla creazione di nuovi nuclei familiari.
L'Italia è un paese per vecchi?
È da molti anni che l'Italia si conferma come uno dei paesi con la più alta concentrazione di anziani (circa 165 sui 100 giovani), e nulla fa sperare in positivi cambiamenti per questo paese ancora molto colpito dalla recessione.