In tema di aiuti alle famiglie numerose approda finalmente in Gazzetta Ufficiale il bonus da 500 euro già previsto dalla Legge di Stabilità per il 2015. La misura assistenziale ampiamente pubblicizzata dal Governo lo scorso anno approda, quindi, finalmente al traguardo.

I beneficiari del bonus Inps di 500 euro

Hanno diritto al bonus di 500 euro per le famiglie numerose i nuclei familiari al cui interno vi siano almeno quattro figli minori di età e che risultino già beneficiari nell'anno 2015 dell'assegno per i tre figli minori erogati dai comuni di residenza.

L'erogazione del bonus terrà ovviamente conto dell'indicatore della situazione reddituale (Isee) che non dovrà superare gli 8.500,00 euro. A differenza dell’assegno per i tre figli per il quale viene erogato il contributo in denaro che i percettori possono liberamente spendere, il sostegno dei 500 euro consisterà in buoni per l'acquisto di beni e servizi per sopperire alle necessità dei figli.

Come ottenere il bonus per le famiglie numerose

A compensare l'enorme ritardo nel varo della misura assistenziale, è stata prevista, perlomeno, una procedura molto agevole per la richiesta del bonus: non sarà infatti necessario presentare nessuna ulteriore domanda per l'ottenimento dei 500 euro; sarà l'Inps che una volta verificato in banca dati la presenza di una Isee in corso di validità non superioreai limiti previsti (8.500 euro) e la presenza del quarto figlio minore nel nucleo, erogherà in automatico e in un'unica soluzione i buoni spettanti a tutti coloro che avevano già presentato la richiesta del beneficio peri tre figli.

Secondo le stime del ministero del lavoro, riportate anche dal sito on line PensioniOggi.it, la misura potrebbe interessare circa 72.000 famiglie.

Un intervento che sicuramente non risolverà i problemi di questi 72.000 nuclei familiarima che, unito alle altre misure già in atto per le famiglie numerose, porterà forse una boccata di ossigeno a chi versa in condizioni di difficoltà.

Ci si augura che, per far fronte a tali aiuti, le risorse non vengano prelevate daquelle destinate a chi èappena più povero come si è ipotizzato riguardo alle pensioni di reversibilità.