In occasione di questa estate 2018 l'Asaps ha deciso di organizzare una campagna di sensibilizzazione contro gli "incidenti" che troppo spesso avvengono lasciando i bambini da soli in auto. La nuova campagna social per i genitori "distratti" che dimenticano i propri figli sul seggiolino dell'auto è stata denominata "Bimbi in auto: mai più soli". Questa si basa prevalentemente su consigli social per i genitori e un appello al Governo. Dalla fine degli ani '90 sono state sempre più frequenti le morti dei bambini lasciati in auto al sole, intrappolati nel veicolo senza via d'uscita, mentre i genitori erano "impegnati" in altre commissioni.

La campagna sociale dell'Asaps

L'Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale (da cui l'acronimo Asaps) ha deciso di lanciare la campagna contro i "black-out" dei genitori che spesso dimenticano i propri figli da soli in auto a causa dei ritmi frenetici della quotidianità. Secondo i dati forniti dall'Asaps, negli Usa dal 1998 sono morti 748 bambini, mentre in Italia sono almeno una decina i casi accertati dal 2011 al mese scorso. Le morti si verificano quasi tutte durante la stagione estiva, quando il caldo rappresenta una delle cause scatenanti del decesso dei bambini lasciati soli in auto.

I consigli per genitori e l'appello al governo

L'Asaps ha deciso di stilare un elenco di consigli utili per il genitore responsabile, che si lascia vincere da un'amnesia transitoria, che gli fa dimenticare il bimbo in auto.

Tra i consigli che si possono trovare sulla pagina social ufficiale dell'Associazione della Polstrada c'è la classica chiamata al numero per le emergenze (112-113) nel caso in cui si veda un bambino da solo chiuso in auto, senza la presenza di un adulto nei paraggi. Un consiglio utile per genitori distratti è quello di attivare un promemoria sul telefonino quando si accompagna il bimbo al nido, o un sistema di allarme quando si spegne il motore della auto.

Questi consigli rappresentano solo l'inizio della campagna social promossa dall'Asaps. Un risvolto più concreto è un appello al Governo perché sia ripresentata una proposta di legge già approvata in Commissione dei Trasporti alla Camera. L'obiettivo di questa legge sarebbe quella di aggiungere un comma al Codice della Strada per garantire l'obbligo di un dispositivo d'allarme agganciato al seggiolino del bimbo in auto, che dovrebbe segnalare l'abbandono del figlio in auto per i genitori più distratti.