Avere i capelli ricci non è facile. Fin da quando eravamo piccole abbiamo creduto che il riccio fosse sinonimo di disordine e così abbiamo sempre cercato un metodo per tenerli al loro posto, legandoli, stirandoli, tagliandoli il più possibile.

Un metodo di moda

Non tutte sanno, però, che esiste un metodo adatto a chi ha i capelli ricci o anche solo mossi: il CGM. CGM è l'acronimo di Curly Girls Method, è stato ideato da una parrucchiera britannica, Lorraine Massey, la quale ha scritto un manuale che accompagna passo dopo passo nel meraviglioso mondo dei capelli ricci (o mossi, o anche ondulati).

Il manuale si chiama Curly Girl: The Handbook e il primo consiglio che dà è quello di tagliare tutte le parti non sane del capello. Sì, è necessario anche se drammatico, ma se volete ridare bellezza ai vostri capelli che avete maltrattato per anni, bisogna necessariamente "darci un taglio"!

Dopodiché, fondamentale per questo metodo è evitare assolutamente:

  • solfati
  • siliconi
  • cere
  • oli minerali
  • derivati del petrolio
  • alcol disidratanti
  • temperature troppo elevate
  • spazzole e strumenti tradizionali

Non è così difficile come sembra

Già così, solo con una lista di prodotti da evitare, viene quasi da dire "Chi me lo fa fare?". Ma non è così difficile come sembra, anche perché la regola fondamentale, quella più importante di tutte è amare i propri capelli e capire ciò di cui hanno bisogno.

Attraverso l'eliminazione di questi ingredienti e utilizzando dei piccoli accorgimenti i vostri capelli torneranno a essere forti e sani. Ovviamente tutte le cose belle arrivano per gradi e inizialmente attraverserete un periodo, chiamato di transizione, in cui non vedrete i risultati miracolosi che stavate aspettando. Ma sarà proprio in questo momento che vi dovrete armare di pazienza e forza d'animo e non mollare!

Come iniziare?

Prima di tutto bisogna iniziare con ciò che nel metodo viene chiamato final wash, ovvero uno shampoo con solfati, ma senza siliconi, che va a eliminare l'accumulo di siliconi presenti sulla cute. Questo shampoo si utilizza solo appena si inizia il metodo e solo quando, accidentalmente o per necessità, sono stati utilizzati prodotti con ingredienti "vietati".

La parola d'ordine, d'ora in avanti, per voi dovrà essere idratazione. A tal fine bisogna inserire nella vostra routine prodotti CGM approved, che apportino la giusta idratazione ai vostri capelli. Per questo motivo si consiglia di non utilizzare shampoo per lavare i capelli, ma un cowash, ovvero un balsamo adatto al lavaggio dei capelli, delicato ma che permetta di pulire la cute. Se proprio non riuscite a fare a meno dello shampoo, però, potrete alternare al cowash un low-poo, ovvero uno shampoo molto delicato. Per tutte, ogni 4/5 lavaggi è necessario fare un lavaggio con uno shampoo purificante, molto più strong, ma che permette di eliminare l'accumulo di prodotti dalla cute.

A ogni lavaggio è necessario aggiungere allo shampoo o cowash, altri due prodotti fondamentali:

  • maschera (i primi tempi prettamente idratante e da tenere su non i soliti 3 minuti, ma almeno 20/30 minuti)
  • balsamo, per districare al meglio i vostri capelli.

Inoltre, ciò che fa davvero la differenza, per quanto riguarda questo metodo, è lo styling, i cui prodotti specifici sono:

  • balsamo leave-in (senza risciacquo)
  • gel
  • crema arricciante
  • mousse o spuma
  • oli

Questi prodotti non vanno utilizzati tutti insieme, bisogna trovare la combo perfetta per i vostri capelli, ma nessuno potrà dirvi quale sia effettivamente il prodotto styling adatto a voi, quindi dovrete sperimentare il più possibile, fino a individuare ciò che piace di più alla vostra chioma.