In questa campagna elettorale 2013 virtuale, loslogan di Beppe Grillo "Mandiamolitutti a casa" è diventato realtà, perché qualcuno sta davvero tornando a casa.

Con i Democratici con lo 0,49% ,oltre 167 mila voti, (più o meno la somma deivoti che ha preso Fini) di maggioranza con il Centro Destra, e il Movimento 5Stelle, Primo Partito al 25,5%, ecco lalista completa di tutti gli esclusi.

Gli esclusi alla Camera

Fuori: Gianfranco Fini conlo 0,46%, circa 160.000 voti, il Corriere riporta: "Il presidentedella Camera uscente, Gianfranco Fini, che si era presentato con il Fli che èmolto lontano dalla soglia minima del 2%, necessaria ad ottenere dei seggi peri partiti facenti parte di una coalizione: a spoglio praticamente concluso haottenuto lo 0,46%, con circa 160.000 voti.

Non sarà possibile il recupero come miglior perdente sotto alla soglia disbarramento perché nello stesso raggruppamento l'Udc ha ottenuto per la Camerasolo l'1,78%".

Italo Bocchino e Giulia Bongiorno, FrancescoStorace (La Destra) e Raffaele Lombardo (Movimento per leAutonomie).

I capolista PaolaBinetti, Lorenzo Cesa , Rocco Buttiglione, Giuseppe De Mita , FerdinandoAdornato e Marco Calgaro.

Fuori: GianpieroSamorì l'ex grillino Giovanni Favia e Ilaria Cucchi.

Dentro: con 6 seggi i democratici Bruno Tabacci e Massimo Donadi del Pd, "Miglior perdente" per i Fratellid'Italia, 1,95%, terzo partito della coalizione, quindi Giorgia Meloni e Ignazio La Russa. Nel Lazioil partito è al 2,59, oltre la soglia.

GLIESCLUSI AL SENATO

Fuori: Franco Marini,l'ex presidente del Senato, ex segretario della Cisl, tra i fondatori del Pd,candidato in Abruzzo. Fuori anche i Radicali Marco Pannella ed Emma Bonino di Listaamnistia, giustizia e libertà.

Fuori: Antonio Ingroia: si ferma al 2,24% , la democratica PaolaConcia in Abruzzo, il giornalista Mario Sechi, ex direttoredel Tempo, con Monti, il "trombatoeccellente" (cit.

Corriere della Sera) che ha dichiarato: "Fareprevisioni in uno scenario come questo è molto rischioso, vista la presenza dialcuni movimenti così nuovi, il cui elettorato può essere difficile darilevare. Invito ad aspettare i voti veri o comunque le prime proiezioni, primadi fare qualsiasi commento politico".

Renzo Ulivieri, ex allenatore in Toscana, Gian Franco Micciché che ha dichiarato:"Non ho nessun rammarico per la mancata elezione" afferma il leader de IlGrande Sud, coalizzato con la Lega Nord.

Fuori: Antonio DiPietro, che si sedeva dal 1998, e che ha consegnato "irrevocabili dimissioni" dalla presidenza del partito Idv- Italiadel Valori.

Salvi: PierferdinandoCasini, capolista in ben 5 regioni con l'Udc e Scelta Civica: raccoglie 18seggi. Giulio Tremonti, capolistaovunque con la Lega che passa in Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, eVeneto, la democratica StefaniaPezzopane, e in Abruzzo, Antonio Razzi del Pdl (l'ex Idv cheraccontava di meritarsi il voto avendo organizzato tornei di tennis).