Silvio Belusconi è stato condannato ad un anno di prigione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena, per la vicenda che riguarda le rivelazione comparse sul Giornale nel 2006 sulla famosa telefonata in cui Fassino, allora segretario dei DS , esprimeva giudizi imbarazzanti sul caso della scalata dell'Unipol da parte di società collegate al suo partito.

Dalla pubblicazione di quelle rivelazioni nacque un polverone mediatico che, alla fine, non portò all'individuazione di nessuna responsabilità penale nè di Fassino, nè di alcun altro rappresentante politico dei DS .

Gli inquirenti indagarono però Paolo Berlusconi, condannato a due anni e tre mesi perchè ritenuto responsabile anche di altri reati, come editore del Giornale e Silvio Berlusconi per una presunta corresponsabilità nella violazione del segreto istruttorio, avvenuta allo scopo di pubblicare la telefonata e screditare i DS.

Ora la condanna e la reazione di Berlusconi che, infiuriato, dichiara di essere oltremodo irritato dalla persecuzione che la Magistratura mette sistematicamente in atto nei suoi confronti.