La tassazionedei diritti d'autore segue regole diverse secondo il tipo di reddito in cui sonocollocati dalla legislazione fiscale (aifini dell'individuazione della tipologia per la dichiarazione dei redditi,costituisce traccia determinante la ricevuta fiscale rilasciata dal datore dilavoro-committente.)
All'atto del pagamento, su qualsiasi reddito corrisposto per dirittid'autore, dovrà essere applicata una ritenuta d'acconto del 20% a cura del sostitutod'imposta; oppure nel caso di redditoassimilato a lavoro dipendente il sostituto dovrà sottoporre l'imponibile all'aliquotaIRPEF commisurata allo scaglione di reddito.
Se invece il percettore delreddito è soggetto non residente la ritenuta d'acconto è elevata al 30%
I proventi da diritti d'autore si classificano:
- come redditi di lavoro autonomo, quando conseguiti direttamente dagli autori;
- come redditi diversi, quando sono stati acquisiti a titolo gratuito o oneroso (ereditati o acquistati);
- come redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, quando conseguiti nell'ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continua;
- come redditi di impresa, quando conseguiti nell'esercizio di un'attività commerciale;
Diritti di autore come redditi di lavoro autonomo
Se i diritti di autore sono configurati come redditi di lavoro autonomo usufruiscono di un' abbattimentoforfettario a titolo di deduzione forfettaria delle spese pari al 25%che viene elevata al 40% se il percettore ha un'età inferiore a 35anni (articolo 54 comma 8 DPR 917/86)
Diritti di autore comeredditi diversi
Se i diritti di autore sono considerati redditi diversi bisognadistinguere due tipologie:
- se sono stati acquisiti a titolo oneroso godono di un abbattimento del 25% come per l'autore,
- se invece sono stati acquisiti a titolo gratuito vengono tassati integralmente (art. 71 DPR 633/72)
Diritti di autore come assimilati a lavoro dipendente
Se i diritti di autore sono assimilati a quelli di lavoro dipendente, (elo sono solo quando trattasi di collaborazioni coordinate-continuative ariviste e giornali con redazioni di articoli non in completa autonomia)l'assimilazione comporta il riconoscimento delle detrazioni per i lavoratoridipendenti, da calcolarsi nei modi previsti dall'art. 13 del DPR 917/76.
