La carta della mobilità, cos'è?

Lacarta della mobilità è il risultato di un importante accordo siglato la settimana scorsa tra il GruppoTorinese Trasporti (GTT) e le associazioni dei consumatori (AcuPiemonte, Adiconsum, Adoc, Codacons, Federconsumatori, Movimento Consumatori),il primo in Italia che prevede rimborsi ai passeggeri qualora i bus e tramarrivino in ritardo.

Quando e dove richiedere il rimborso

I passeggeriavranno cinque giorni di tempo per presentare il ricorso alla GTT tramite postaelettronica, posta elettronica certificata, oppure per fax. I ritardi dovranno essere superioriai 30 minuti per i bus, 45 minuti per i tram. Un'ora di ritardo è concessa allametropolitana e alla linea 4. Inoltre, c'è da aggiungere che il rimborso nonscatterà se le motivazioni per il ritardo saranno dovute a problemi non imputabilia GTT, come manifestazioni o strade non percorribili.

In cosa consiste il rimborso

Ilrimborso sarà pari a 3 euro con buono sconto per l'acquisto di servizi di GTT,in pratica si avrà un biglietto gratuito o in alternativa potràservire per i parcheggi gestiti da GTT, sull'ascensore della MoleAntonelliana, sui battelli sul Po e sulla cremagliera che porta a Superga.A certificare i ritardi sarà il Sistema Informativodi Servizio 5T (SIS), sistema di monitoraggio torinese di cui GTT possiede il66%. Non resta che appellarci alla buona fede di entrambi.

Opinioni sulla carta della mobilità

L'amministratoredelegato della GTT Roberto Barbieri dichiara che la "credibilità della cartadella mobilità è data anzitutto dal fatto che tutti i parametri di riferimentosono stati resi attuali, semplici e chiari, realmente verificabili nella realtàodierna, con l'attuale rete, le attuali tecnologie, gli attuali livelli di servizio."

Diparere opposto è Fabrizio Ricca di Lega Nord, il quale parla di "progettoambizioso" e di "solita sparata della continua campagna elettorale di Fassino".

Inoltre, secondo Ricca i tre euro dirimborso sono troppi, potendo rimanere sul prezzo del biglietto, ma per fortunaquesta volta sembra che i cittadini siano stati ascoltati. Trasei mesi ci saranno le prime verifiche e si potranno leggere le prime conclusioni.