Per tutto il 2013 in Italia le imprese operanti nel settore privato assumeranno complessivamente 120 mila giovani di età sotto i 30 anni a fronte di una crescita delle richieste per i profili più qualificati. E' questa, in estrema sintesi, la fotografia che è stata scattata da Unioncamere con l'indagine Excelsior realizzata però prima dell'entrata in vigore delle recenti norme sugli incentivi per l'assunzione di giovani.



Delle 120 mila assunzioni, ben 29 mila sono indirizzate sulla ricerca di giovani con un'età al di sotto dei 24 anni a fronte comunque di un calo complessivo delle assunzioni quest'anno rispetto al 2012 che è pari al 2,4%.

Gli effetti della crisi economica, quindi, si fanno ancora sentire sebbene, come sopra accennato, le imprese puntino sui profili più qualificati a fronte di un allentamento del requisito prioritario dell'età per l'assunzione.



Questo conferma la tendenza crescente nelle imprese ad assumere indipendentemente dall'età persone con un curriculum e con un'esperienza professionale tale da portare subito valore aggiunto. Chi cerca lavoro in questo momento deve comunque tenere in considerazione il fatto che il 71,6% delle richieste di assunzioni di giovani sotto i 30 anni proviene dalle imprese operanti nel settore dei servizi.

E nell'ambito del settore dei servizi ben 13 mila assunzioni 2013, stando all'indagine Excelsior, si riferiscono al comparto della comunicazione, media, informatica e telecomunicazioni con un incremento pari all'1,4% rispetto allo scorso anno.