Non è vero che in Italia le Pensioni sono basse, basta vedere i sette top ten delle pensioni INPS le quali vanno dai quaranta ai novantamila euro, ovviamente al mese e non all'anno.
A seguito di una interrogazione parlamentare presentata dalla deputata PDL Bergamini, che voleva affrontare il tema delle pensioni districando quella matassa scottante secondo principi di equità e di coesione sociale è emerso che i detentori di maxi pensioni sono tanti.
All'apice si colloca Mauro Sentinelli, cui va l'assegno di gran lunga più pesante, quello da 91.000 euro lordi.
È un ex manager e ingegnere elettronico della Telecom. Al secondo posto un top secret, mentre al terzo posto Mauro Gambaro, ex direttore generale di Interbanca e dell'Interfootball club ed intasca un vitalizio di quasi 52.000 euro. Al quarto posto Alberto De Petris, anche lui ex manager Infostrada e Telecom. Il quinto nella lista è Germano Fanelli, nel settore della componentistica elettronica e dei semiconduttori.
La classifica è la seguente in fatto di cifre in euro:
- 1) 91.337,18;
- 2) 66.436,88;
- 3) 51.781,93;
- 4) 50.885,43;
- 5) 47.934,61;
- 6) 46.811,50;
- 7) 44.258,87.
Queste sono le pensioni d'oro ed a fronte di pensioni che non superano i mille euro la differenza è notevole.
I tredici miliardi l'anno potrebbero essere in parte alleggeriti. Il sistema andrebbe rivisto non solo stabilendo dei tetti in basso ma ponendone altri tetti anche in alto, e in una fase congiunturale così grave anche questa dovrebbe essere un'operazione da fare , anche se i rischi di incostituzionalità ci sono.C'è comunque da sottolineare che su tali assegni il fisco esercita un peso notevole, ma è anche vero che 13 miliardi sono molti.
Sarà da attendere la riapertura dei lavori parlamentari a settembre e le riforme che si spera potranno ripartire, per il resto le sacche di spreco sono veramente tante e accompagnate ad una seria lotta contro l'evasione potrebbero migliorare il paese e riassestare la sua economia.