Lo stato Italiano può abbattere i costi pagando meno di interessi sul suo debito pubblico: è questo che potrebbe aiutare il Governo del premier Matteo Renzi a trovare le famose coperture finanziarie, molto dibattute in queste ultime settimane.

Gli italiani aspettano con favore la promessa dell'ex sindaco di Firenze di inserire nelle buste paghe dei lavoratori che guadagnano meno di 25mila euro lordi annui, le famose 80 euro che, secondo l'attuale esecutivo, potrebbero dare una nuova spinta verso i consumi e quindi uno slancio per la nostra tartassata economia nazionale.

Ma tornando ai minimi storici dello spread di queste ore, quanti sono realmente i soldi che si potrebbero risparmiare? Difficile saperlo con esattezza in quanto il calcolo subisce le variabili del mercato che incidono sui rendimenti che possono salire anche a fronte di uno spread molto basso.

Gli analisti comunque ritengo possibile un risparmio fino a 2,5 miliardi di euro da calcolare nel solo 2014 mentre già nel 2013 si erano risparmiati 5,3 miliardi di euro. Questi soldi, però, potranno essere quantificati ed utilizzati solo a fine anno; per questo non è cosi sicuro che i risparmi ottenuti possano essere utilizzati dall'attuale Premier nel suo documento di economia e finanza che sarà presentato nel corso della prossima settimana.

Inoltre, sarà l'Unione Europea che dovrà dare il via libera per l'eventuale erogazione anticipata dei soldi risparmiati a fronte di un'accurata previsione che permetta al nostro spread di non tornare in salita.