Il nuovo Isee 2015 parte con il piede sbagliato: l'Inps, infatti, non ha ancora rinnovato la convenzione con i Caf che da più di un decennio assistono i cittadini nella compilazione e trasmissione del modello Isee. Il nuovo Isee in vigore dal 02 gennaio 2015 è stato oggetto di una radicale riforma che, nelle intenzioni del legislatore, dovrebbe garantire una maggiore equità nell'accesso alle prestazioni sociali agevolate, ponendo un argine a quelli che sono stati definiti i "furbetti dell'Isee" che attraverso false autocertificazioni hanno scavalcato nelle graduatorie di accesso alle prestazioni coloro che hanno invece correttamente dichiarato negli scorsi anni la loro situazione reddituale e patrimoniale.

Con la nuova Isee 2015 sono stati, infatti, ridotti i dati autocertificati dai richiedenti, prevedendo che l'INPS stesso calcoli i vari indicatori della situazione economica equivalente, diversi a seconda della prestazione agevolata richiesta, dopo aver consultato le proprie banche dati e quelle dell'agenzia delle entrate. Il nuovo Isee prevede che i cittadini direttamente on line sul sito dell'INPS tramite apposito pin possano compilare la propria dsu (dichiarazione sostitutiva unica) e richiedere il rilascio dell'attestazione Isee che sarà resa disponibile dall'istituto entro dieci giorni lavorativi.

Il problema è che la compilazione della dsu, alla luce delle profonde modifiche intervenute, non è di facile attuazione, e la stragrande maggioranza dei richiedenti le prestazioni hanno la necessità di rivolgersi ai Caf, che negli anni precedenti hanno veicolato verso il sito dell'INPS il 90% degli Isee (sei milioni nell'anno 2014).

Il mancato rinnovo della convenzione sta quindi creando gravi disagi ai cittadini che si trovano nell'impossibilità di poter accedere alle prestazioni agevolate (asili nido, contributi fitti, rette universitarie etc.). D'altra parte i centri di assistenza fiscale non possono operare in assenza di una apposita convenzione con l'istituto e attraverso la consulta dei Caf hanno già da diversi giorni lanciato l'allarme: "In queste condizioni non è possibile garantire il servizio".

Ci auguriamo nell'interesse dei cittadini che questa situazione possa risolversi entro breve tempo, altrimenti i disagi aumenteranno in maniera esponenziale nei prossimi giorni, quando un sempre maggior numero di cittadini avrà bisogno del rilascio del modello Isee 2015.